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Jeanne-Antoinette Poisson, marquise de Pompadour

Primi anni

I suoi genitori erano ai margini di una classe che acquisiva importanza, speculatori nel mondo della finanza. Alcune di queste persone fecero immense fortune, ma molte finirono nella grondaia se non in prigione. Suo padre, François Poisson, coinvolto in uno scandalo del mercato nero, dovette fuggire dal paese nel 1725; la sua bella moglie e due bambini piccoli furono poi accuditi da un collega più fortunato, Le Normant de Tournehem. Entrambi i bambini erano intelligenti e la ragazza era affascinante; fu educata per essere la moglie di un uomo ricco. A quei tempi gli uomini ricchi, anche se provenivano da una classe bassa, erano interessati all’arte e alla letteratura, e si aspettavano che le loro mogli condividessero questi interessi.

Nel momento in cui Mademoiselle Poisson era in età di sposarsi, poteva tenere il suo in qualsiasi società e aveva fatto amicizia con molti uomini illustri, tra cui Voltaire. Le Normant de Tournehem organizzò una partita per lei con suo nipote, Charles-Guillaume Le Normant d’Étioles, un giovane in ascesa; avevano una bambina, Alexandrine. Madame d’Étioles divenne una stella splendente della società parigina e fu ammirata dal re stesso. Nel 1744 la giovane amante di Luigi XV, la duchessa di Châteauroux, morì improvvisamente. Fu presto sostituita da Madame d’Étioles, che ottenne la separazione legale dal marito e fu creata marchesa di Pompadour.

Gli storici del XIX secolo pensavano che Madame de Pompadour avesse una completa ascendenza su Luigi XV. Questi scrittori post-rivoluzionari si preoccupavano di ritrarre i monarchi borbonici come povere creature; ora è generalmente ammesso che Luigi XV era un uomo molto più capace di quanto non sia stato dipinto. Timido e introspettivo, aveva difficoltà a comunicare con persone che non conosceva bene. Madame de Pompadour ha agito come suo segretario privato, ma, anche se ha dato gli ordini, le decisioni sono state prese dal re.

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Iniziò il suo regno a Versailles modestamente. Era alloggiata in alcune stanze sotto il tetto; si propose di rendersi gradita a tutti coloro che contavano per qualsiasi cosa nel palazzo, a cominciare dalla regina Maria (Maria Leszczyńska). Marie non avrebbe potuto essere una moglie più inadatta per il bello, artistico, sensuale e amante del piacere Luigi XV. Otto anni più di lui, era preoccupata per il benessere di suo padre (un re deposto di Polonia), per la gravidanza e per la religione. Dopo aver dato alla luce un erede al trono (e altri otto o nove figli tra il 1727 e il 1737), lasciò che il re capisse che non aveva alcun desiderio di rimanere sessualmente intimo con lui.

Dopo cinque anni romantici nella sua soffitta, Madame de Pompadour si trasferì al piano di sotto in un appartamento regale. Luigi XV ora cominciò a prendere altre amanti, ma Madame de Pompadour era più saldamente stabilita che mai; favori, promozioni e privilegi potevano essere ottenuti solo attraverso i suoi buoni uffici.

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