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Il ‘mito’ del serpente piumato: rivelare il vero messaggio dietro il serpente piumato

Il serpente piumato (o piumato) è un mito mesoamericano che ha affascinato la gente moderna per un bel po ‘ di tempo. Tra gli Aztechi e i Toltechi questa divinità andava sotto il nome di Quetzalcoatl e ai Maya era conosciuta come Kukulcan. Era un dio molto venerato che si credeva portasse buone notizie e civiltà all’umanità. Il suo ruolo preminente nei tempi antichi è evidente dal fatto che non solo interi templi, ma in realtà intere città furono costruite come centri di culto per questa entità. La più nota di queste può essere la cosiddetta piramide di Kukulcan a Chichen-Itza in Messico, che recentemente è stata inclusa tra le sette meraviglie del mondo ed è la più nota di tutte le piramidi Maya.

Fig 1. La piramide del Serpente piumato a Chichen-Itza. Notate i sette triangoli di luce proiettati sulla scala come scale sul retro del serpente piumato che scende nella terra. (foto di Carl Calleman)

Discesa del Serpente piumato

La discesa del Serpente piumato (mostrato in Fig 1) è uno degli spettacoli di luce più notevoli creati nel mondo antico. I sette triangoli di luce (alternati a sei triangoli di oscurità) possono essere visti solo proiettati sulla scala della piramide per circa 20 minuti agli equinozi autunnali e primaverili (e forse anche due giorni adiacenti). È un evento che attira circa 100.000 visitatori e per i messicani locali è una celebrazione dell’avvento della primavera. È difficile trasmettere quanto sia impressionante questo evento in realtà è per qualcuno che non ha avuto la possibilità di sperimentare in prima persona. La ragione per cui è così spettacolare è che è quasi incomprensibile come la piramide possa essere costruita in modo che la proiezione dei triangoli avvenga solo in un giorno specifico. Questo non è qualcosa che puoi costruire per tentativi ed errori in quanto non puoi spostare un po ‘ la piramide se non ha la posizione corretta. Deve essere costruito fin dall’inizio e quando te ne sei reso conto, è qualcosa che entra davvero nel tuo midollo. I Maya avevano una risonanza cosmica che ora abbiamo sostanzialmente perso.

serpente Piumato scultura alla base di una delle scale di El Castillo. (CC BY 2.0)

Serpent, the Central Creator God

Ciò solleva la domanda perché i Maya circa mille anni fa costruirono una piramide – in realtà la loro piramide più impressionante – con lo scopo di adorare un serpente. Non ha senso per le persone moderne, che tendono a guardare un serpente come un rettile di basso livello, che non sembra degno di alcuna forma di culto religioso. Per questo motivo, abbiamo teso a liquidare il Serpente piumato come un “mito” che mancava di fondamento nella realtà ed era costituito da un popolo ignorante. Eppure, il Serpente Piumato era la divinità centrale nell’antico Messico.

Quetzalcoatl in forma di serpente piumato, Codex Telleriano-Remensis. (Dominio pubblico)

Non solo, nel Popol-Vuh, che a volte è chiamato la Bibbia dei Maya, il Serpente Piumato era visto come il Dio creatore centrale, quello a cui andavano gli altri dei quando doveva iniziare la creazione di questo universo. Secondo la tradizione messicana sappiamo anche che il Serpente piumato tra gli altri ruoli era considerato il portatore della civiltà e del calendario.

A loro avviso, quando il Serpente Piumato scomparve, le loro civiltà avrebbero sofferto, ma al suo ritorno avrebbero attraversato una rinascita e prosperare. Per questo motivo, era un dio amato il cui ritorno avrebbero desiderato ardentemente. Questo particolare aspetto della mitologia del Serpente Piumato è venuto a giocare un ruolo centrale nella conquista spagnola dell’impero azteco nel 1519-1521. Si dice che quando l’imperatore azteco Montezuma ebbe notizia dello sbarco di Hernan Cortez a Santa Cruz, credette di essere il Quetzalcoatl di ritorno, che temeva poiché sapeva che questa divinità e le sue incarnazioni umane non avrebbero approvato i loro sacrifici umani su larga scala.

Quetzalcoatl, Dio della Saggezza (CC BY 3.0)

Secondo la leggenda, una forma di realizzazione del Serpente Piumato (un sacerdote nella città di Tula con il nome di Topiltzin Quetzalcoatl) era stato espulso dalla sua città di circa cinquecento anni prima, ma aveva giurato di ritorno. Poiché temeva questo ritorno, Moctezuma fu molto accomodante a Cortez e gli permise di entrare nella sua capitale Tenochtitlan (l’odierna Città del Messico). Questo divenne l’inizio della conquista di questo potente impero da parte di Cortez, i suoi 600 uomini, 16 cavalli e alleati nativi che sconfissero notevolmente un imperatore che era in grado di raccogliere un esercito di 100.000 uomini. Questa sconfitta è spesso attribuita, almeno in parte, al potere che il mito del Serpente Piumato aveva sui popoli mesoamericani, incluso l’imperatore azteco.

Caduta di Tenochtitlan, nella conquista spagnola dell’Impero Azteco. (Pubblico Dominio)

Ci sono anche molti altri aspetti del mito del Serpente Piumato. Gli era stata data la firma del calendario di 9 Vento e rappresentava una forza spirituale positiva per gli antichi popoli del Messico, ed era in conflitto con la sua nemesi oscura Tezcatlipoca, lo “specchio fumante.”

Mitologia globale del Serpente

Prima di entrare in ciò che il Serpente Piumato in realtà potrebbe aver simboleggiato, dovremmo prendere atto del fatto che il Serpente ha svolto un ruolo mitologico molto significativo anche in molte altre culture antiche. Quello che per esempio potrebbe essere il più antico oggetto d’arte conservato al mondo è un pitone gigante nell’attuale Botswana che è stato stimato avere 70.000 anni. Questo è creduto per simboleggiare un dio creatore venerato dagli antenati dei boscimani di oggi. Allo stesso modo, per gli aborigeni in Australia il Serpente Arcobaleno era il principale dio creatore e nell’Amazzonia la grande anaconda era vista come il creatore degli esseri umani. Infatti, in tutto il mondo (incluso nel Libro della Genesi della Bibbia) troviamo il serpente venerato come un animale particolarmente potente. Questo non corrisponde a ciò che una persona moderna penserebbe come un serpente, e ci fa chiedere perché il serpente abbia svolto un ruolo così significativo nei miti antichi.

Midgard Serpent scultura in legno, dettaglio. (CC DA NC-SA 2.0)

Le onde della creazione

Sembra quindi che ci debba essere una ragione più profonda che il Serpente, e in particolare il Serpente Piumato, dai popoli antichi sarebbe riconosciuto come una divinità creatrice centrale. Come ho elaborato in due miei libri: La mente globale e l’ascesa della civiltà, e Le Nove onde della Creazione, un serpente è il simbolo più naturale da usare da chiunque voglia rappresentare un’onda sinusoidale matematica. E ciò che gli antichi popoli della Mesoamerica e altrove erano consapevoli era che la storia, compresa l’ascesa e la caduta delle civiltà, era guidata da ondate di creazione. C’erano infatti nove ondate di creazione che crearono l’universo e la direzione prestabilita della sua evoluzione. Il motivo per cui il Serpente piumato è andato sotto il nome di 9 Vento era che c’erano nove tali onde sinusoidali creando venti spirituali corrispondenti a nove livelli di creazione simboleggiati dalle piramidi formate da terrazze.

Calendario Maya: Dalla mostra Maya all’interno del Museo Nazionale degli Indiani d’America. (CC BY-NC-SA 2.0)

Ciò di cui gli antichi popoli erano a conoscenza erano le nove onde sottostanti nel campo quantistico che stavano guidando l’evoluzione dell’universo, del nostro pianeta e dell’umanità. Non usarono per loro la stessa lingua che avremmo avuto noi e invece arrivarono a chiamare questa forma d’onda il Serpente piumato, che percepivano come una divinità vivente. Il loro intero calendario venne sviluppato per tracciare i movimenti di questo Serpente Piumato. Se davvero era questa onda, che hanno percepito come e simboleggiato come il serpente piumato, che era dietro l’ascesa e la caduta delle civiltà, allora, naturalmente, è diventato della massima importanza per tracciare gli alti e bassi di questo movimento ondulatorio per mezzo dell’uso di un calendario. Se le previsioni sarebbero fallite (e questo era davvero il caso quando gli aztechi si resero conto che gli spagnoli erano arrivati) allora le conseguenze sarebbero disastrose. Il problema degli Aztechi era allora che il vero calendario Maya chiamato il conteggio lungo che descriveva accuratamente gli alti e bassi della civiltà (Fig 2) non era usato da loro.

Fig 2. I sette giorni e sei notti del Maya Long Count (Sesta ondata della Creazione) dal 3115 AC fino al 2011 CE. (Diagramma: Carl Calleman)

Come si può vedere dalla figura 2, il movimento delle onde del cosiddetto Lungo computo (il sesto dei nove la creazione di onde) che conduce fino al nostro tempo, in linea di principio, mostra lo stesso modello come il sette triangoli di luce e sei triangoli delle tenebre del Serpente Piumato di Chichen-Itza che si può vedere in Fig 1; Molto simile a un Serpente storia che si muove come un’onda, con i suoi alti e bassi che fa il pendolo spesso swing con loro. Ciò che può essere ancora più notevole è il fatto che il movimento delle onde in Fig 2, che copre sette picchi – ciascuno di una durata di un cosiddetto baktun di 3943 anni-riflette notevolmente bene l’ascesa e la caduta dei principali imperi e civiltà in altre parti del mondo. Mentre le persone moderne (che sono generalmente inconsapevoli di questo movimento ondulatorio) si chiedono perché le civiltà antiche siano per lo più scomparse, questo non è più un enigma se riconosciamo che sulle vette seguono valli che spesso, ma non sempre, tendono a far cadere le civiltà già esistenti.

Il Fuoco di Roma (Pubblico Dominio)

Cicli di creazione e Distruzione

Il Serpente Piumato, cioè il movimento ondulatorio della creazione che genera l’alternarsi di ascesa e caduta delle civiltà, non è quindi un mito nel senso di essere qualcosa di falso. L’ascesa e la caduta delle civiltà che questo movimento descrive riflette una verità molto profonda della nostra esistenza e il potere che guida la sua evoluzione. Gli antichi popoli che adoravano i serpenti sapevano che la storia andava su e giù e talvolta cercavano di tracciare questo movimento in termini mitologici o di nutrire i poteri spirituali che si credeva incarnassero. C’erano, in altre parole, ragioni per gli aztechi che si vedevano vivere in un’età oscura (una valle) per temere il passaggio a un picco. Allo stesso modo, sarebbero consapevoli che il Serpente Piumato a volte muta la sua pelle e scompare mentre pone fine a una civiltà. Tuttavia, oggi la maggioranza delle persone ha frainteso non solo il messaggio del Serpente Piumato, ma anche la sua verità di fondo. Possiamo chiamare il Serpente piumato un mito, ma in realtà, è una verità e credo che sia una verità il cui tempo è venuto e può svolgere un ruolo critico per coloro che cercano un percorso per uscire dalla nostra crisi di civiltà.

Immagine in alto: Quetzalcoatl-Public Domain, e El Castillo a Chichén Itzá – CC BY-SA 4.0

Di Carl Johann Calleman

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