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Eminem – Kim, 97 ‘ Bonnie & Clyde, Stan

Questa è una delle analisi delle canzoni presentate nel PDF Songwriting.

Analisi Songwriting

Kim, 97′ Bonnie &Clyde, Stan: tre canzoni interconnesse

Iniziamo con tre canzoni interconnesse del rapper americano Eminem.

  • 97′ Bonnie& Clyde è dal suo secondo album The Slim Shady LP (1999, sulle etichette Aftermath, Interscope, Web)
  • Stan e Kim sono stati originariamente pubblicati nel suo terzo album, The Marshall Mathers LP (2000, sulle etichette Aftermath, Interscope).

Anche se indipendenti l’una dall’altra, queste tre canzoni sono collegate tra loro con forti legami tematici e personaggi condivisi.

Riassumiamo brevemente ciascuna delle canzoni:

  • 97′ Bonnie& Clyde suona come una ninna nanna criminale. Il personaggio di un padre, che è anche il narratore-cantante della canzone, si rivolge a sua figlia / bambino durante un giro in auto. Lui le spiega come e perché stanno andando a prendere “mummia” al lago. Tra le righe, l’ascoltatore può capire che il padre sta effettivamente liberando il cadavere della sua ragazza, la madre del bambino che ha appena ucciso.
  • Kim inizia allo stesso modo con un uomo che si rivolge alla sua “bambina”, poi inizia a litigare con la madre. Lui la accusa di barare su di lui nella loro casa, nel loro letto. Porta lei e il bambino a fare un giro, e si arrabbia sempre di più. Infine, ha alcune idee omicide e la uccide: possiamo sentirlo gridare ” sanguinare, cagna, sanguinare!”mentre possiamo sentirla soffocare.
  • Stan è una lettera indirizzata da un fan a Eminem. Prima strofa: Il fan dice a Eminem che sono quasi nella stessa situazione: la sua ragazza è incinta e se è una ragazza, pensa di chiamarla Bonnie… Dice a Eminem quanto gli piace il suo lavoro, e gli chiede di rispondere. Secondo verso: Il fan rimprovera Eminem per non aver risposto, e di aver rifiutato di firmare un autografo a suo fratello di 6 anni. Ancora una volta, parla del suo sentimento di vicinanza a Eminem: come lui, non sa che suo padre e sua madre erano una donna abusata. Ha il nome di Eminem tatuato sul petto e “La causa gelosa della mia ragazza Parlo di te 24/7”. Conclude la sua lettera minacciando Eminem di perdere il suo più grande fan. Terza strofa: Questa volta, il ventilatore suona molto arrabbiato e amaro. Eminem non risponde da 6 mesi. Il fan è molto deluso, dice che Eminem avrebbe potuto aiutarlo e salvarlo ma non l’ha fatto, quindi “è troppo tardi” ora. Dice che è ubriaco e guida veloce in autostrada, con la sua ragazza incinta legata nel bagagliaio, “Ma non le ho tagliato la gola, l’ho solo legata, vedi che non sono come te”, poi si rende conto di aver quasi raggiunto il ponte e possiamo capire che nei prossimi secondi andrà a sbattere con la sua auto nel fiume e morirà lì, annegato, in macchina, con la sua ragazza e il loro bambino. Coro, poi verso finale: Eminem finalmente risponde Stan: Eminem dice a Stan che gli manda un autografo per suo fratello, ringrazia Stan per i complimenti e gli consiglia di avere qualche consiglio per risolvere i suoi problemi personali. Quindi dice Stan che la sua storia sembra molto simile a una storia recente la notizia: ” un tizio era ubriaco e ha guidato la sua auto su un ponte / E aveva la sua ragazza nel bagagliaio, e lei era incinta del suo bambino / E in macchina, hanno trovato un nastro, ma non hanno detto che era di / Venuto da pensare, era il suo nome, era lei”.

Così, possiamo vedere più chiaramente i collegamenti tra le 3 canzoni. 97 ‘ Bonnie& Clyde e Kim ovviamente lavorano insieme e sono momenti diversi della stessa storia:

  • Kim ci racconta di come un padre (che possiamo identificare con Eminem) uccide la sua ragazza di fronte alla loro bambina.
  • Poi 97 ‘Bonnie & Clyde ci racconta di come l’assassino va a sbarazzarsi del cadavere della ragazza in un lago.
  • Stan ci racconta poi la storia parallela di un fan di Eminem che fa quasi esattamente lo stesso: uccide se stesso, la sua ragazza e sua figlia. E il cerchio è finito.

Esaminiamo ora ogni canzone in dettaglio. Riassumeremo simultaneamente la musica e i testi, analizzeremo il loro significato e commenteremo i loro effetti speciali o notevoli :

  • Eminem – Kim – Canzone di analisi
  • Eminem – 97′ Bonnie & Clyde – Canzone di analisi
  • Eminem – Stan – Canzone di analisi

Eminem – Kim, 97′ Bonnie & Clyde, Stan – Sintesi

vi Abbiamo mostrato come queste tre canzoni sono interconnessi, che è un fenomeno molto raro nella musica, e che si aggiunge alla qualità e originalità di quelle canzoni. Esaminiamo ora le loro caratteristiche principali e cerchiamo di concludere le cose per noi come cantautori.

Quelle canzoni giocano con i generi.

In effetti, i tre mescolano generi diversi, il che li rende più complessi e quindi più interessanti.

I tre sono autobiografici, con variazioni significative.

  • Kim racconta un omicidio fittizio, ma possiamo essere sicuri che Eminem è abbastanza pazzo da aver davvero avuto l’intenzione di uccidere sua moglie, Kim Mathers. Nei testi, Eminem si nomina con il suo vero nome – Marshall-e nomina anche la loro figlia, Hailie. Tutto questo è fatti veri.
  • 97′ Bonnie e Clyde depongono sullo stesso omicidio fittizio, e nomi Hailie di nuovo del suo vero nome.
  • Stan è più indiretto come autobiografia poiché questa volta gli elementi della vita del vero cantante sono dati dal personaggio fittizio di Stan: Stan chiede al suo idolo di sua figlia, fa il parallelo tra il suo stesso padre sconosciuto e la madre picchiata e quella di Eminem, ed evoca il clima di violenza tra Eminem e Kim. La storia di Stan in sé non è vera, ma i limiti sono davvero poco chiari.

Sia Kim che 97′ Bonnie e Clyde contengono elementi di ninna nanna.

  • Kim, nel prologo, e 97′ Bonnie e Clyde tutti insieme.

Ma sono un nuovo tipo una ninna nanna, che integra un elemento che contraddice totalmente il genere della “musica per bambini”: l’ultra-violenza.

Le tre canzoni sono anche storie di crimine.

  • Kim racconta un omicidio, 97′ Bonnie e Clyde racconta come il criminale si libera del corpo per evitare di essere arrestato e citato in giudizio e rimanere libero con sua figlia.
  • Stan racconta esattamente lo stesso tipo di omicidio.

Le tre canzoni seguono gli stessi schemi, potremmo anche dire le stesse fantasie:

  • Kill the wife, nelle tre canzoni.
  • Blocca la moglie o il suo cadavere nel bagagliaio dell’auto nelle tre canzoni.
  • Il” doppio omicidio e suicidio ” descritto in Kim e realizzato in Stan.
  • Slit one’s throat e slit the lover’s throat – in Kim and Stan

Questo crea una fitta rete di interconnessione tematica che fa risuonare ogni canzone con le altre, e naturalmente con altre canzoni degli album The Slim Shady LP e Marshall Mathers LP.

Le tre canzoni sono anche storie d’amore, anche se sono molto paradossali e ambivalenti. Infatti:

  • Kim è la dichiarazione d’amore (e odio…) di Marshall e Kim a vicenda (dicono “ti amo” nei testi),
  • Stan è una dichiarazione d’amore (e poi odio…) da Stan di Eminem, quindi è almeno una prova di preoccupazione da Eminem a Stan
  • E 97′ Bonnie e Clyde è la dichiarazione d’amore (e solo amore, questa volta!) da Eminem a Hailie, dal padre alla figlia.

È probabile che una parte significativa del pubblico non riconoscerà quelle canzoni come storie d’amore, e al contrario le sentirà troppo violente e odiose per essere espressioni d’amore – specialmente Kim che alcuni ascoltatori si rifiuteranno di ascoltare. Eppure, ciò che Eminem ha avuto l’enorme audacia di scrivere e cantare, è una vera espressione delle realtà dell’amore e della coppia – se dovesse essere dimostrato, allora la psicoanalisi renderebbe chiaro che “l’amore puro” senza conflitto, senza sentimento contrario, non esiste. Il modo in cui molte vere storie d’amore finiscono con l’inganno, l’odio, la gelosia, la tristezza, la disperazione – e talvolta l’omicidio – mostrano che non è Eminem che ha torto, sono tutte quelle canzoni d’amore che fingono di descrivere sentimenti “puramente positivi”, quelle canzoni d’amore che idealizzano l’amore ma non descrivono le sue crudeli realtà.

Uno studio pubblicato dal Wall Street Journal, accessibile online (http://projects.wsj.com/murderdata/), mostra che tra 165.068 omicidi commessi negli Stati Uniti (eccetto la Florida) tra il 2000 e il 2010, un totale di 15.751 – vale a dire più o meno 10% – sono crimini tra moglie/marito, fidanzata/fidanzato, ex moglie/ex marito o partner omosessuali. 1 vero omicidio oltre 10 si svolge all “interno di un rapporto d” amore!! Mostra quanto siano realistiche le canzoni di Eminem, ben oltre le fantasie edulcorate di perfect lover,” You’re The One”,” Love Me Tender”, ecc.

Quindi, è una lezione per i cantautori: avremo molte più possibilità di successo se scriviamo su argomenti che sono veri ma tabù, realistici ma generalmente negati. Nel nostro caso, quelle tre canzoni iper-drammatiche di Eminem hanno contribuito a renderlo il recordman mondiale delle vendite nell’industria musicale nel decennio 2000-2010 – ha venduto più di 100 milioni di album in tutto il mondo

Per finire su questo argomento, possiamo fare questa domanda: Eminem contribuisce al sessismo e alla violenza contro le donne, con canzoni che descrivono come i fidanzati uccidono le fidanzate? O, in altre parole, il pubblico conclude da quelle canzoni che uccidere il proprio partner d’amore è una cosa giusta da fare? Non pensiamo. Potrebbe essere il caso-pensiamo che sia nella canzone di Nick Cave e Kylie Minogue Dove crescono le rose selvatiche. Ma qui, al contrario, quelle canzoni sembrano essere incredibilmente oneste – il cantante prende il mondo come testimone delle sue stesse compulsioni distruttive, e ci lascia vedere quanto sia infelice e ossessivo la sua stessa violenza lo rende.
Invece di mascherare la realtà come fanno molte opere della cultura popolare mainstream, invece di evitare questo difficile argomento della violenza contro le donne, Eminem (il figlio di una donna beatten) e le sue canzoni d’amore/odio ne fanno un argomento di emozione, dibattito e domande. Non è perché scriviamo una storia di omicidio che siamo assassini, al contrario potremmo avere l’effetto opposto di creare disgusto, distanza, riflessioneUltima, ma non meno importante, osservazione sui generi di quelle tre canzoni: sono tutti dialoghi, che è anche piuttosto raro e originale nel songwriting.

La maggior parte delle volte, una canzone è l’espressione lirica del cantautore, un’espressione moderna e più personale della poesia (a proposito: la poesia come genere appartiene alla musica più che alla letteratura: dall’Africa “griot” per i moderni testi di scrittori passando per il medievale poeti cavallereschi, poetica testi non sono stati fatti per essere scritto, ma per essere cantato e ascoltato, accompagnato con musica, tamburi, chitarre…)

In tre canzoni, e più in generale di Eminem, che le opere di dialogo è una componente essenziale:

  • Kim è un dialogo tra l’aggressore, Marshall, e la vittima, Kim.
  • 97′ Bonnie& Clyde è un dialogo tra il padre e sua figlia Hailie, che scandisce quasi ogni verso con il suo affascinante balbettio, le sue risposte, le sue espressioni liriche. Dare voce a un bambino è qualcosa di quasi unico nella storia del songwriting.
  • Stan appartiene al genere più ampio della letteratura epistolare, cioè una forma di dialogo in cui ogni intervento è diverso da lettera a lettera. La letteratura epistolare conta grandi opere nella letteratura mondiale, ad esempio il De natura rerum di Lucrece latino, le epistole di Paolo cristiano o le pericolose relazioni di Choderlos de Laclos. Con originalità, ancora una volta, “Stan” di Eminem rompe la regola del genere raccontando di lettere che non soddisfano il loro destinator, o lo incontrano troppo tardi: le lettere di Stan a Eminem vengono lette troppo tardi, e quando Eminem risponde loro, Stan si è già ucciso.

Conclusione

Autobiografia, ninna nanna, storie di crimine, storie d’amore, dialoghi, letteratura epistolare: in 3 canzoni, non meno di 6 generi sono convocati per strutturare i testi. Questa densità sembra fenomenale, eccezionale!

Eminem è stato criticato, ovviamente, per la crudezza, la violenza, l’iper-realismo e la banalità dei suoi testi, come se tutte quelle qualità fossero difetti. In realtà, una vera e propria analisi letteraria delle sue opere mostra chiaramente che valgono molti più autori mainstream. Fa effetti più drammatici, usa più generi, rispetta E rompe più regole, rispetto a molti altri cantautori. Essere provocatori, giocare con la volgarità, non impedisce mai a un buon scrittore di creare canzoni geniali. E infine, l’arte di Eminem dimostra qualcosa di molto importante: che non è perché vieni da un ghetto, dalla miseria, dal dolore e dalla disperazione che non puoi raggiungere il più alto livello letterario. Eminem, lo Shakespeare dei ghetti americani, yo!

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