Disturbi del nervo ottico
Il nervo ottico è un fascio di oltre un milione di fibre nervose responsabili della trasmissione di informazioni visive dalla retina al cervello. Mentre ci sono molte condizioni oftalmiche che influenzano la funzione del nervo ottico, la neurite ottica e la neuropatia ottica ischemica sono due dei disturbi più comunemente visti all’interno di una pratica oftalmologica.
Neurite ottica
Che cos’è la neurite ottica?
La neurite ottica è un’infiammazione del nervo ottico che spesso si presenta con dolore al movimento degli occhi, visione offuscata o punti ciechi nel campo visivo e perdita della visione dei colori. Mentre di solito si verifica in un occhio, può verificarsi simultaneamente in entrambi gli occhi. La neurite ottica si verifica in più donne rispetto agli uomini e di solito prima dei 45 anni. Spesso si sviluppa come risultato di una malattia autoimmune come la sclerosi multipla (MS); una condizione in cui il sistema immunitario attacca il rivestimento protettivo (guaina mielinica) che isola le fibre nervose nel cervello e nel midollo spinale. Può anche svilupparsi a seguito di infezione batterica, diabete e infiammazione dei vasi sanguigni.
Quali sono i trattamenti per la neurite ottica?
La maggior parte delle persone che sperimentano un singolo episodio di neurite ottica recuperare la loro visione senza trattamento, ma in alcuni casi, IV steroidi seguiti da un corso di steroidi per via orale sono prescritti per contribuire a ridurre l’infiammazione. Per quelli con SM, episodi di neurite ottica possono ripresentarsi, potenzialmente portando a neuropatia ottica e perdita della vista a lungo termine. Se la neurite ottica ricorrente si verifica in quelli senza una malattia autoimmune, la prognosi è di solito molto buona che la loro visione sarà ripristinata.
Neuropatia ottica ischemica
Che cos’è la neuropatia ottica ischemica?
La neuropatia ottica ischemica può essere paragonata a un ictus del nervo ottico, in quanto è il risultato di un blocco del suo apporto di sangue. La perdita permanente della vista è il sintomo principale e può verificarsi in pochi minuti a diversi giorni. A seconda della causa, la visione può essere influenzata in uno o entrambi gli occhi.
Possono verificarsi due tipi di neuropatie ottiche ischemiche, tra cui arteritico e non arteritico. La neuropatia ottica ischemica arteritica (AION) si verifica più spesso nelle persone di età superiore ai 70 anni. Spesso è causato da arterite temporale (arterite a cellule giganti) o infiammazione delle arterie. Le arterie infiammate bloccano l’afflusso di sangue al nervo ottico, causando danni di conseguenza. Il trattamento della neuropatia ottica ischemica arteritica include alte dosi di steroidi per prevenire la perdita della vista nell’altro occhio.
La neuropatia ottica ischemica non ateritica si verifica più spesso nelle persone di età superiore ai 50 anni con fattori di rischio come ipertensione, diabete e aterosclerosi (indurimento delle arterie). Il trattamento prevede il controllo della pressione sanguigna, del diabete, del colesterolo e di altri fattori che influenzano l’afflusso di sangue al nervo ottico. Circa il 40% dei pazienti con neuropatia ottica ischemica non ateritica migliora spontaneamente nel tempo.
Anatomia: Nervo ottico