Articles

ultime notizie per i Romani Cincinnato

“Cincinnato” reindirizza qui. Per altri usi, vedi Cincinnato (disambigua).

Lucius Romans Cincinnato

Statua di Cincinnato di damiani denis Foyatier, nel Giardino delle Tuileries, Parigi.

Console della Repubblica Romana

ufficio
460 A.C.

Preceduto da

Publio Valerio Publicola e Gaio Claudio Inregillensis Sabino

Successe

Quinto Fabio Vibulanus e Lucio Cornelio Maluginensis Uritinus

dittatore Romano

ufficio
458 AC

dittatore Romano

ufficio
439 BC

dati Personali

Born

519 BC
Roman Kingdom

Died

430 (aged -90–-89) BC
Roman Republic

Spouse(s)

Racilia

Religion

Ancient Roman religion

Military service

Allegiance

Roman Military banner.svg Repubblica Romana

Classifica

Generale

Battaglie/guerre

Battaglia di Mons Algidus

Lucius Quinctius Cincinnatus (519-430 BC) era un aristocratico Romano e statista la cui servizio in qualità di console nel 460 A.C. e dittatore nel 458 BC e 439 BC fatto di lui un modello di virtù civica.

Cincinnato era considerato dai Romani, in particolare dalla classe patrizia aristocratica, come uno degli eroi della prima Roma e come un modello di virtù e semplicità romana. Era un avversario persistente dei plebei. Quando suo figlio, Cesio Quinctius, fu condannato e condannato a morte, Cincinnato fu costretto a vivere in umili circostanze, lavorando nella sua piccola fattoria, fino a quando un’invasione lo indusse a essere chiamato a servire Roma come dittatore, un ufficio che si dimise due settimane dopo, dopo aver completato il suo compito di sconfiggere le tribù rivali degli Aequi, Sabini e Volsci.

La sua immediata rinuncia alla sua autorità quasi assoluta con la fine della crisi è stata spesso citata come esempio di leadership eccezionale, servizio al bene superiore, virtù civica, mancanza di ambizione personale e modestia. Di conseguenza, ha ispirato un certo numero di organizzazioni e altre entità, molte delle quali sono chiamate in suo onore.

Biografia

a Inizio carriera

Racilia, moglie di Cincinnatus

Politicamente, Cincinnatus era un persistente avversario di tentativi per migliorare la situazione giuridica della plebe. Suo figlio Cesare Quinczio cacciò spesso i tribuni della plebe dal foro, il cuore della vita politica romana, impedendo loro di prendere una decisione formale. Nel 461 a. C., queste azioni sfociarono infine in una tassa di capitale contro Ceso. Dopo che Ceso fu rilasciato su cauzione e sfuggito agli Etruschi, fu condannato a morte in contumacia e suo padre dovette pagare un’immensa multa, costringendolo a vendere la maggior parte delle sue terre e ritirarsi in una piccola fattoria, dove lui e la sua famiglia potevano sostentare con il lavoro delle sue mani.

L’anno seguente, Cincinnato fu eletto console suffetto. Durante il suo consolato, il suo principale avversario fu il tribuno della Plebe Gaio Terentilio Harsa. Durante questo periodo, il senato romano era preoccupato di una guerra contro i Volsci, un popolo italico confinante. Anche se Cincinnato fu inizialmente in grado di impedire la loro promulgazione, Terentilio tentò di utilizzare lo sconvolgimento associato allo sforzo bellico per spingere attraverso una serie di riforme che erano specificamente a beneficio dei proletari e dei contadini, tra cui una proposta di redigere un codice di leggi scritte applicabili ugualmente ai patrizi e ai plebei — una spinta iniziale per quelle che sarebbero diventate le Dieci o Dodici Tavole.

Dittatore

Cincinnato lascia l’aratro per la dittatura romana – Juan Antonio Ribera, c. 1806

Nel 458 a.C., i Romani combattevano gli Aequi e i Sabini. Il console Minucio Esquilino aveva guidato un esercito contro di loro, ma era stato intrappolato dagli Aequiani nei Colli Albani e stava tentando di combattere un assedio. Alcuni cavalieri romani fuggirono e tornarono a Roma per raccontare al senato quello che era successo. Il senato cadde nel panico e autorizzò l’altro console per l’anno, Orazio Pulvillo, a nominare un dittatore. Orazio nominò Cincinnato per un mandato dittatoriale (noto anche come Magister Populi o “Maestro del popolo”) per sei mesi.

Un gruppo di senatori fu inviato a dire a Cincinnato che era stato nominato dittatore. Secondo Livio, i senatori trovarono Cincinnato mentre stava arando nella sua fattoria. Cincinnato gridò ” Va tutto bene?”Dissero a Cincinnato che speravano” che potesse andare bene sia per lui che per il suo paese”, e poi gli chiesero di indossare la toga senatoriale e ascoltare il mandato del senato. Chiamò sua moglie, Racilia, dicendole di portare fuori la sua toga dal loro cottage.

Quando indossò la toga, la delegazione senatoriale lo salutò come dittatore e gli disse di venire in città. Ha poi attraversato il fiume Tevere in una barca fornita dal senato, come la sua fattoria era sul lato opposto del fiume. Quando raggiunse l’altra sponda del Tevere, fu accolto dai suoi tre figli e dalla maggior parte dei senatori. Diversi licters sono stati dati a lui per la protezione.

La mattina seguente, Cincinnato andò al foro romano e nominò come suo Padrone del Cavallo (il suo secondo in comando) Lucio Tarquizio, che era considerato uno dei migliori soldati di Roma. Cincinnato andò quindi all’assemblea popolare romana e emanò un ordine secondo cui ogni uomo in età militare doveva presentarsi al Campo Marzio—il Campo di Marte, dio della guerra—entro la fine della giornata.

Una volta che l’esercito si riunì, Cincinnato li portò a combattere gli Aequi nella battaglia di Mons Algidus. Cincinnato guidò la fanteria di persona, mentre Tarquizio guidò la cavalleria. Gli Aequi furono sorpresi dal doppio attacco e furono presto fatti a pezzi. I comandanti dell’Aequi pregarono Cincinnato di non massacrarli tutti.

Cincinnato non voleva causare spargimenti di sangue inutili, e disse all’Aequi che li avrebbe lasciati vivere se si fossero sottomessi a lui e avessero portato il loro capo, Gracco Cloelius, e i suoi ufficiali a lui in catene. Un giogo è stato istituito, composto da tre lance, e gli Aequi ha dovuto passare sotto di essa in un atto di sottomissione, inchinandosi mentre confessando che erano stati conquistati. Dopo questo, la guerra finì e Cincinnato sciolse il suo esercito. Ha poi rassegnato le dimissioni dalla sua dittatura e tornò alla sua fattoria, appena quindici giorni dopo che era stato nominato dittatore.

Eventi successivi

Uscì di nuovo dalla pensione per un secondo mandato come dittatore (439 AC) per mettere giù una cospirazione di Spurio Maelio, che presumibilmente stava progettando di diventare re. Fu nominato dal suo vecchio amico e parente, Titus Quinctius Capitolinus Barbatus, console dell’anno. Maelius fu ucciso immediatamente quando il Padrone del Cavallo fu mandato a processarlo e l’incipiente colpo di stato perì con lui. Con la crisi risolta, Cincinnato si dimise di nuovo dalla sua commissione.

Nel corso della sua vita Cincinnato divenne una leggenda per i Romani. Due volte concesso il potere supremo, ha tenuto su di esso per non un giorno in più di quanto assolutamente necessario. L’alta stima in cui era tenuto dai suoi compatrioti è illustrata con un aneddoto della fine della sua vita: uno dei suoi figli fu processato per incompetenza militare. Il grande Capitolino lo difese chiedendo alla giuria chi sarebbe andato a dire all’anziano Cincinnato la notizia in caso di condanna. Il figlio fu assolto perché la giuria non riuscì a spezzare il cuore del vecchio.

Legacy

Chiamato in suo onore è la città di Cincinnato, nel Lazio, Italia. Negli Stati Uniti è stato onorato con il nome della città di Cincinnato, New York e Cincinnati, Ohio.

George Washington fu spesso paragonato a Cincinnato per la sua volontà di rinunciare alla sua posizione di Comandante in capo dell’Esercito continentale e declinare le offerte di potere quasi monarchico dopo che la crisi della Rivoluzione americana era passata e la vittoria era stata conquistata, ritirandosi invece nella sua fattoria a Mount Vernon. La Society of the Cincinnati è un’associazione storica fondata all’indomani della guerra rivoluzionaria americana per preservare gli ideali del ruolo dell’ufficiale militare nella nuova Repubblica americana. Washington fu il suo primo presidente.

L’informatore americano Edward Snowden ha detto che Cincinnato è stato il suo primo alias.

Vedi anche

  • Lista dei dittatori Romani
  • Orazi
  • Marcus Atilius Regulus
  • Catone il censore
  • Publio Decio Mus

Note

  1. N. S. Gill. “Lucius Quinctius Cincinnatus”. About.com. http://ancienthistory.about.com/od/rulersleaderskings/p/Cincinnatus.htm. Estratto 2008-08-25.
  2. 2.0 2.1 2.2 “La prima Repubblica romana”. http://www.roman-empire.net/republic/earlyrep-index.html. Url consultato l ‘ 11 settembre 2012.
  3. Livio tradotto da William Gordon nel 1813 (26 AC). “Ab urbe condita”. “Sotto la sua condotta, i tribuni erano stati spesso cacciati dal forum”
  4. Livio, Libro 3, sect 14, Progetto Gutenberg.
  5. 5.0 5.1 Livio, Ab Urbe Condita, 3.26
  6. Livio, Ab Urbe Condita, 3.27
  7. Livio, Ab Urbe Condita, 3.28-9
  8. Livio, Ab Urbe Condita, 3.29
  9. E. g., Ode a Napoleone Buonoparte di George Gordon, Lord Byron (1814)
  10. La Nazione, 28 ottobre 2014

fonti

  • Livio, Ab Urbe Condita, iii. 26-29

“Luc e’ stato stabilito che un dittatore dovrebbe essere nominato per recuperare le loro fortune in frantumi, Lucio Quinctius Cincinnato è stato nominato con il consenso universale. Vale la pena per quelle persone che disprezzano tutte le cose umane in confronto alle ricchezze, e che suppongono che non c’è spazio né per l’onore esaltato, né per la virtù, tranne dove le ricchezze abbondano in grande profusione, ascoltare quanto segue Project ” Project Gutenberg version of Ab Urbe Condita

  • Dionisio di Alicarnasso Antichità romane, x. 23-25
  • Florus, Epitome de T. Livio Beliorism omnium annorum DCC Libri duo, i. 11

Materiale secondario

  • W. Ihne, Storia di Roma, i.
  • Dante, Paradiso, canto 15, linea 127
  • E. Pais, Storia di Roma, i. ch. 4 (1898)
  • Schwegler, Römische Geschichte, bk. xxviii. 12
  • Sir George Cornewall Lewis, Credibilità della storia romana, cap. xii. 40
  • Questo articolo incorpora il testo di una pubblicazione ora di pubblico dominio: Chisholm, Hugh, ed. (1911)” Cincinnato, Lucius Quinctius ” Encyclopædia Britannica (11a ed.) Cambridge University Press
Wikisource has the text of the Encyclopaedia Britannica (9th ed.) article Cincinnatus.
  • Wikisource-logo.svg “Cincinnatus, Lucius Quintius”. The American Cyclopædia. 1879.
Preceduto da
Publio Valerio Publicola e Gaio Claudio Inregillensis Sabino
Console (Suffect) della Repubblica Romana
con Gaio Claudio Inregillensis Sabino
460 A.C.
Riuscito
il Quinto Fabius Vibulanus e Lucio Cornelio Maluginensis Uritinus
Wikimedia Commons has media related to Category:Lucius Quinctius Cincinnatus.

This page uses Creative Commons Licensed content from Wikipedia (view authors).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *