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Seamounts

Cosa sono i Seamounts?

I Seamounts sono montagne sottomarine che sorgono a centinaia o migliaia di metri dal fondo marino. Sono generalmente vulcani estinti che, mentre sono attivi, hanno creato mucchi di lava che a volte rompono la superficie dell’oceano. In realtà, la montagna più alta della Terra è in realtà un seamount—Hawaii Mauna Kea, un vulcano dormiente che è più di 30.000 piedi di altezza misurata dalla sua base sul fondo marino 18.000 piedi sotto la superficie.

Montagne sottomarine si trovano comunemente vicino ai confini delle placche tettoniche della Terra e mid-plate vicino hotspot. A metà oceano creste, piastre si stanno diffondendo a parte e magma sale per colmare le lacune. Vicino alle zone di subduzione, le placche si scontrano, costringendo la crosta oceanica verso l’interno caldo della Terra, dove questo materiale crostale si scioglie, formando magma che risale in superficie e erutta per creare vulcani e montagne sottomarine. Montagne sottomarine sono anche creati in punti caldi, aree isolate all ” interno placche tettoniche dove pennacchi di magma salire attraverso la crosta e eruttare sul fondo marino, spesso creando catene di vulcani e montagne sottomarine, come le isole Hawaii.

Gli scienziati stimano che ci siano almeno 100.000 montagne sottomarine più alte di 1.000 metri in tutto il mondo. Questi forniscono basi dure per la vita in acque profonde per stabilirsi e crescere. Inoltre, le montagne sottomarine che si innalzano nell’oceano creano ostacoli che modellano le correnti oceaniche e dirigono le acque profonde e ricche di nutrienti sui lati inclinati delle montagne sottomarine verso la superficie. Questi fattori si combinano per rendere i monti sottomarini habitat fertili per diverse comunità di vita marina, tra cui spugne, granchi, anemoni di mare, pesci commercialmente importanti e coralli di acque profonde. A differenza dei coralli di acque poco profonde, che si basano sulle alghe fotosintetiche e sulla luce solare per crescere, i coralli di acque profonde ottengono energia dal filtraggio del materiale organico che cade dalla superficie.

Perché sono importanti?

Sebbene siano spesso nascosti sotto l’oceano (spesso rendendoli un pericolo per la navigazione, in particolare per i sottomarini), i monti sottomarini sono comunque caratteristiche geologiche onnipresenti e fondamentali; studiarli ci dà intuizioni sulle forze che hanno plasmato il volto del nostro pianeta. Forgiati e alterati da processi vulcanici e tettonici che sono intimamente legati alla terra profonda, sono anche presi di mira dalle compagnie minerarie che sperano di raccogliere i minerali che spesso si raccolgono intorno alle montagne sottomarine come risultato dell’attività idrotermale.

Montagne sottomarine attirano anche un’abbondanza di vita marina e sono zone di pesca produttive più di 80 specie commerciali in tutto il mondo. Allo stesso tempo, l’estrazione dei coralli e la pesca a strascico, utilizzando reti che rastrellano tutto ciò che incontra, hanno creato cicatrici indelebili negli ecosistemi marini straordinariamente diversi e abbondanti. I coralli di acque profonde che prosperano su e intorno alle montagne sottomarine ospitano più di 1.300 diverse specie di animali; alcuni sono unici per le montagne sottomarine stesse e alcuni vivono solo su una specifica specie di corallo. Fino a quando non sono stati scoperti nel 2000, questi ecosistemi lussureggianti e intricati erano in gran parte sconosciuti, e gli scienziati hanno solo iniziato a conoscere la loro importanza ecologica e il loro ruolo nell’evoluzione della vita nel profondo.

In particolare, i ricercatori hanno studiato l’interazione tra montagne sottomarine e correnti oceaniche e il ruolo che questo può giocare nella creazione di “hotspot” biologici isolati che fungono da luoghi critici per la formazione di nuove specie, l’endemismo e la biodiversità. Allo stesso tempo, il loro isolamento può anche rendere le comunità sottomarine particolarmente sensibili ai disturbi umani come la pesca e l’estrazione mineraria.

Gli scienziati stanno anche studiando se le montagne sottomarine fungano da oasi o “pietre miliari” per la vita in mezzo a distese sterili di fondo marino. Altre ricerche stanno esaminando domande su come le popolazioni dei monti sottomarini cambiano in risposta ai cambiamenti indotti dal clima nella circolazione oceanica e se gli habitat disturbati dall’attività umana possono riprendersi. Tale conoscenza è fondamentale per i responsabili politici, in modo che possano prendere decisioni efficaci sulla gestione e la protezione di questa risorsa diversificata e preziosa in tutto il nostro oceano profondo.

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