La Russia – il più grande paese della terra – è emersa da un decennio di turbolenze economiche e politiche post-sovietiche per cercare di riaffermarsi come potenza mondiale.
Il reddito derivante da vaste risorse naturali, soprattutto petrolio e gas, ha aiutato la Russia a superare il crollo economico del 1998, ma il crollo del prezzo del petrolio del 2014 ha concluso il lungo periodo di prosperità.
Il monopolio statale del gas Gazprom continua a soddisfare gran parte del fabbisogno europeo.
Vladimir Putin – la figura politica dominante della Russia dal 2000 – ha rafforzato il suo controllo sulle istituzioni statali e sui media – un processo integrato più recentemente da un’enfasi sul feroce nazionalismo e l’ostilità verso l’Occidente.
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LEADERS
President: Vladimir Putin
Vladimir Putin è stato in Russia dominante figura politica dopo la sua elezione a presidente nel 2000, che serve due termini, e poi quattro anni di esperienza come primo ministro, prima di riprendere la presidenza nel 2012 e vincere la rielezione nel 2018.
Dalla sua rielezione contro l’opposizione solo simbolica, le autorità russe hanno ulteriormente rafforzato il controllo sui media, soffocando così un movimento di opposizione embrionale.
Ha anche adottato un corso stridente nazionalista e ha fatto appello ai ricordi del potere dell’era sovietica per sostenere il sostegno interno.
Il presidente si presenta come un leader forte che ha portato la Russia fuori dalla crisi economica, sociale e politica degli anni ‘ 90 e difende gli interessi nazionali della Russia, in particolare contro la presunta ostilità occidentale.
Oppositori e critici in patria e all’estero lo accusano di minare le istituzioni della Russia, fermare lo sviluppo democratico e radicare il dominio da parte di un’élite ristretta e benestante.
MEDIA
La TV russa è dominata da canali gestiti direttamente dallo Stato o di proprietà di aziende con stretti legami con il Cremlino.
Il governo controlla Channel One e Russia One – due dei tre principali canali federali – mentre il gigante energetico controllato dallo stato Gazprom possiede NTV.
La TV è la principale fonte di notizie per la maggior parte dei russi. C’è un mercato della pay-TV in rapida crescita, guidato dall’emittente satellitare Tricolor. Il governo sta intraprendendo un progetto per portare la TV digitale in ogni casa russa.
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TIMELINE
Alcune date chiave nella storia della Russia:
1547 – Il Gran Principe Ivan IV di Mosca (Ivan il Terribile) è il primo sovrano ad essere proclamato Zar di Russia.
1689-1725 – Pietro il Grande introduce riforme di vasta portata.
1798-1815 – Russia prende parte all’Europeo coalizioni contro Rivoluzionaria e Napoleonica in Francia, sconfiggere l’invasione napoleonica nel 1812 e contribuire al suo rovesciamento.
1853-57-La Russia subisce una battuta d’arresto nel tentativo di conquistare il territorio dal declino dell’impero ottomano attraverso la sua sconfitta nella guerra di Crimea.
1904-05 – L’espansione russa in Manciuria porta alla guerra con il Giappone-e la rivoluzione del 1905, che costrinse lo zar Nicola II a concedere una costituzione e stabilire un parlamento, la Duma.
1914 – La rivalità russo-austriaca nei Balcani contribuisce allo scoppio della prima guerra mondiale, in cui la Russia ha combattuto al fianco di Gran Bretagna e Francia.
1917 – Nicola II abdica. I rivoluzionari bolscevichi guidati da Lenin rovesciano il governo provvisorio e prendono il potere.
1918-22-Guerra civile tra Armata Rossa e russi bianchi anticomunisti.
1922 – I bolscevichi riorganizzano i resti dell’Impero russo come Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche.
1945 – La vittoria alleata sulla Germania nazista è seguita da una rapida instaurazione dell’egemonia sovietica nell’Europa centrale e orientale e nei Balcani. La fine della guerra vede l’inizio di decenni di rivalità della Guerra fredda con l’Occidente.
1953 – La morte del dittatore Stalin, inaugura meno repressivo regola in casa, anche se il Partito Comunista predominio politico è mantenuto con fermezza.
1991-La Russia diventa indipendente mentre l’Unione Sovietica crolla e, insieme all’Ucraina e alla Bielorussia, forma la Comunità degli Stati indipendenti, alla quale si unisce alla maggior parte delle ex repubbliche sovietiche.
2000 – Il primo ministro Vladimir Putin assume la presidenza alle dimissioni di Boris Eltsin, inizia costante ri-orientamento della Russia lontano dalla democrazia e la cooperazione con l’Occidente verso una politica più nazionalista e autoritaria.
2014 – La Russia si impadronisce della regione ucraina della Crimea, provocando la più grande resa dei conti Est-Ovest dalla guerra fredda.
2015 Settembre – La Russia inizia l’intervento armato in Siria per sostenere l’alleato presidente Bashar al-Assad.
2018 – Vladimir Putin eletto al quarto mandato come presidente in concorso con candidati minori.
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