Programma musica
Estratto
Musica di tipo narrativo o descrittivo; il termine è spesso esteso a tutta la musica che tenta di rappresentare concetti extra-musicali senza ricorrere a parole cantate.
Il termine “musica di programma” è stato introdotto da Liszt, che ha anche inventato l’espressione Poema sinfonico per descrivere quello che è forse l’esempio più caratteristico di esso. Egli definì un programma come una “prefazione aggiunta a un brano di musica strumentale, per mezzo della quale il compositore intende proteggere l’ascoltatore da un’interpretazione poetica sbagliata e indirizzare la sua attenzione all’idea poetica del tutto o di una parte particolare di esso”. Pochissimi dei programmi dei poemi sinfonici di Liszt sono di carattere narrativo. Non considerava la musica come un mezzo diretto per descrivere gli oggetti; piuttosto pensava che la musica potesse mettere l’ascoltatore nello stesso stato d’animo degli oggetti stessi. In questo modo, suggerendo la realtà emotiva delle cose, la musica potrebbe rappresentarle indirettamente. Tale idea-già nota negli scritti di Rousseau-fu espressa anche da Beethoven quando descrisse la Sinfonia pastorale come “mehr Ausdruck der Empfindung als Malerey” (“più espressione del sentimento che pittura”)….