Programma di esercizi neuromuscolari
Editor originale – PARIVESH KUMAR
Top Contributors – PARIVESH KUMAR, Kim Jackson e Rachael Lowe
Introduzione
Il tema dell’esercizio neuromuscolare è stato scelto dal programma ‘Good Life with Osteoartrite in Denmark’ (GLA:D™). È un’educazione basata sull’evidenza e un esercizio neuromuscolare supervisionato che mira all’artrosi dell’anca e del ginocchio. Il programma si concentra su esercizi neuromuscolari insieme all’educazione del paziente.
La logica degli esercizi neuromuscolari
Il controllo neuromuscolare è definito come la risposta allenata inconscia di un muscolo a un segnale riguardante la stabilità dinamica dell’articolazione. I movimenti degli arti inferiori, compresa l’articolazione del ginocchio, sono controllati attraverso questo sistema, che deve fornire la corretta messaggistica per un movimento mirato. I programmi di allenamento neuromuscolare dovrebbero affrontare diversi aspetti della funzione sensomotoria e della stabilizzazione funzionale per migliorare la funzione oggettiva e alleviare i sintomi.
Il metodo di allenamento neuromuscolare descritto si basa su principi biomeccanici e neuromuscolari e mira a migliorare il controllo sensomotorio e raggiungere la stabilità funzionale compensatoria. A differenza dell’allenamento della forza convenzionale, l’esercizio neuromuscolare affronta la qualità del movimento e sottolinea il controllo congiunto in tutti e tre i piani biomeccanici/di movimento.
L’esercizio neuromuscolare ha effetti sulle prestazioni funzionali, sulla biomeccanica e sui modelli di attivazione muscolare della muscolatura articolare circostante. Il semplice ripristino delle restrizioni meccaniche non è sufficiente per il recupero funzionale di un’articolazione perché il meccanismo coordinato di controllo neuromuscolare richiesto durante la vita quotidiana e le attività specifiche dello sport sarebbe trascurato.
I programmi di riabilitazione non possono alterare l’instabilità meccanica delle articolazioni, ma possono influenzare il controllo neuromuscolare e la stabilità dinamica delle articolazioni. Un ritardo nel tempo di reazione neuromuscolare può causare instabilità articolare dinamica con episodi ricorrenti di sublussazione articolare e deterioramento. Pertanto, sia la stabilità meccanica che il controllo neuromuscolare sono probabilmente importanti per il risultato funzionale a lungo termine, ed entrambi gli aspetti devono essere considerati nella progettazione di un programma di riabilitazione neuromuscolare.
Il controllo sensomotorio o il controllo neuromuscolare è la capacità di produrre movimenti controllati attraverso l’attività muscolare coordinata. La stabilità funzionale o la stabilità dinamica è la capacità dell’articolazione di rimanere stabile durante l’attività fisica.
Meccanismi per la carenza sensomotoria
Le menomazioni sono presenti a diversi livelli del sistema sensomotorio, dall’input sensoriale attraverso l’integrazione e l’elaborazione delle informazioni nel sistema nervoso centrale all’uscita motoria per eseguire movimenti volontari e mantenere il controllo posturale. È stato suggerito che la disfunzione sensomotoria può anche svolgere un ruolo nello sviluppo e nella progressione della malattia degenerativa delle articolazioni.
L’inibizione neurale causata da fattori quali dolore, gonfiore, infiammazione, lassità articolare e danni ai recettori sensoriali nell’articolazione impedisce che il muscolo venga attivato completamente probabilmente attraverso l’eccitabilità alterata delle vie spinali e sovraspinali.
Sono state riscontrate carenze sensomotorie anche nella gamba non ferita rispetto ai controlli, probabilmente a causa di fattori come l’inattività fisica dopo l’infortunio, la funzione intrinsecamente scarsa e / o il feedback sensoriale disturbato dall’articolazione ferita con un effetto inibitorio dell’attivazione muscolare anche sul lato non ferito.
Principi di esercizi neuromuscolari
I programmi di allenamento neuromuscolare si trovano efficaci nel migliorare la funzione e ridurre i sintomi nelle persone con problemi al ginocchio.
Gli esercizi neuromuscolari negli arti inferiori coinvolgerebbero più articolazioni e gruppi muscolari eseguiti in posizioni funzionali portanti. L’enfasi è sulla qualità e l’efficienza del movimento, così come l’allineamento del tronco e delle articolazioni degli arti inferiori.
Per migliorare il controllo sensomotorio, gli esercizi vengono eseguiti principalmente in catene cinetiche chiuse in diverse posizioni (ad es., sdraiato, seduto, in piedi) con l’intenzione di ottenere una pressione superficiale articolare bassa e uniformemente distribuita mediante coattivazione muscolare. Diversi aspetti della funzione sensomotoria, come la forza, la coordinazione, l’equilibrio e la propriocezione, sono inclusi negli esercizi neuromuscolari, ma l’attenzione può essere, ad esempio, l’equilibrio in un esercizio e la forza in un altro.
L’obiettivo è quello di ottenere l’equilibrio dei segmenti caricati in situazioni statiche e dinamiche e acquisire il controllo posturale in situazioni simili a condizioni di vita quotidiana e attività più impegnative. L’accento è posto sull’efficienza e sulla qualità dei movimenti di ogni esercizio.
L’allenamento è individualizzato perché i sintomi e le limitazioni funzionali sono eterogenei nelle persone con lesioni o malattie. Il livello di allenamento e progressione è guidato dalla funzione sensomotoria del paziente, tenendo conto di vari fattori legati all’individuo e alla lesione/malattia.
Risorse
- Buona vita con osteoartrite in Danimarca (GLA: D®)
- GLA: D Australia
- Esercizio neuromuscolare (NEMEX)
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