Profili albero: Saucer Magnolia (Magnolia x soulangiana), Parte 1
Questa è la prima metà di una serie in due parti sul corniolo in fiore. Quanto segue esamina la distribuzione e l’habitat dell’albero, i tratti di sviluppo, la longevità, l’altezza, la corteccia, le foglie, i fiori, la frutta, la produzione di semi, lo sviluppo delle radici e le condizioni ideali del suolo.
Introduzione
La magnolia del piattino (Magnolia x soulangiana) è una magnolia ibrida decidua. È derivato dalla magnolia di Yulan (Magnolia denudata) e dalla magnolia di giglio (Magnolia liliiflora). La magnolia del piattino è considerata un piccolo albero o un grande arbusto diffuso. La pianta prende il nome dai suoi caratteristici fiori larghi e simili a piattini. Fu coltivato per la prima volta nel 1826 dall’orticoltore francese Etienne Soulange-Bodin. La pianta è entrata in coltivazione in Inghilterra, diventando popolare lì prima di essere adottata in altre parti d’Europa, così come in Nord America. La magnolia del piattino da allora è diventata la magnolia decidua più popolare utilizzata nella coltivazione.
Distribuzione&Habitat
La magnolia del piattino è comunemente usata come piantagione nelle isole britanniche, specialmente nel sud dell’Inghilterra. È anche piantato in tutti gli Stati Uniti, in particolare lungo le coste orientali e occidentali. La magnolia del piattino si sviluppa meglio nelle regioni temperate umide.
Caratteristiche dello sviluppo
La magnolia del piattino può crescere in un albero a gambo multiplo o in un grande arbusto diffuso. Ha un tasso di crescita medio, ed è da verticale a arrotondato da giovane. Man mano che la pianta matura, sviluppa una forma arrotondata o ampia.
Longevità
Piattino magnolia ha generalmente una durata di oltre venti anni. Alberi e arbusti sani possono vivere da 80 a 120 anni.
Altezza
Piattino magnolia raggiunge altezze di 20 a 30 piedi, con un 20 a 30 piede diffusione.
Corteccia
Quando maturo, piattino magnolia caratteristiche liscia, brillante tan o corteccia grigia. La corteccia della pianta è sottile e può essere facilmente ferita dai veicoli di manutenzione, o dal tempo inclemente.
Foglie
Piattino magnolia ha grandi, foglie spesse che misurano da tre a sei pollici di lunghezza. Le foglie sono di colore verde scuro, con una consistenza morbida e coriacea. Sono di forma ovale o circolare e hanno margini lisci e punte appuntite. La parte inferiore delle foglie è sfocata. Il germoglio di foglia terminale è morbido e setoso. Misura ½ pollice di diametro. Le foglie diventano gialle al marrone in autunno.
Fiori
Piattino magnolia produce eleganti fiori a forma di calice che creano una spettacolare esposizione floreale. Grandi boccioli di fiori verdi si formano sulla punta dei rami durante l’inverno. Le gemme si aprono da fine febbraio ad aprile, appena prima dell’espansione delle foglie. Grandi fiori bianchi sfumati in viola o rosa emergono dai boccioli. I fiori assomigliano a piattini e sono composti da sei petali cerosi. I petali sono sfumati di rosa al viola all’esterno e bianchi all’interno. I fiori generalmente misurano da cinque a dieci pollici di diametro. Ogni fiore è perfetto, con parti maschili e femminili. In tarda primavera, ulteriori fiori possono sbocciare su una nuova crescita. Questi fiori tardivi sono di solito meno vigorosi e spesso appaiono pallidi o sbiaditi. La magnolia del piattino fiorisce pesantemente quando è giovane.
Frutta
Piattino magnolia produce frutta allungata. Il frutto emerge dalle fessure sui rami in agosto e settembre. Hanno una superficie dura e contengono semi di arancio-rossastro.
Produzione di semi
La magnolia del piattino può essere coltivata da talee legnose o attraverso la propagazione dei semi. Per raccogliere un taglio del gambo per la semina, utilizzare uno strumento di potatura per amministrare un taglio alla fine di un ramo di magnolia o germoglio. Immergere l’estremità tagliata del ramo o germogliare in acqua. Una volta inumidito, trasferire il ramo o il germoglio in un contenitore riempito con una miscela di terreno e un ormone radicante. Mantenere l’umidità del suolo per sessanta a novanta giorni, mentre la magnolia piattino stabilisce le sue radici.
Per la propagazione dei semi, i semi possono essere acquistati o raccolti da una magnolia sana. Quando si prende quest’ultimo approccio, ispezionare le piante di magnolia per i baccelli di semi aperti. Esaminare l’interno per determinare il colore dei semi. Se i semi sono rossi, i baccelli possono essere estratti. Rimuovere i baccelli dalla pianta con le cesoie di potatura. Ciò preserverà i semi ed eviterà di causare danni alla pianta. Una volta raccolti i baccelli, i semi possono essere raccolti per l’uso. Per rimuovere facilmente i semi, conservare i baccelli in un sacchetto di carta per uno o due giorni. Ciò farà sì che i baccelli diventino desicatted e consentire ai semi di essere estratti con maggiore facilità. Una volta raccolti i semi, devono essere stratificati. Avvolgere i semi in un tovagliolo di carta umido e metterli in un sacchetto di plastica. Conservare la borsa in un luogo freddo per un massimo di novanta giorni. Non superare questo lasso di tempo; i semi che rimangono freddi per oltre novanta giorni hanno un tasso di germinazione inferiore. Al termine del periodo di stratificazione, i semi possono essere rimossi dal sacchetto di plastica e piantati.
Sviluppo della radice
La magnolia del piattino ha un apparato radicale poco profondo composto da radici carnose e simili a corde. La maggior parte delle radici della pianta si sviluppa nella parte superiore del terreno. Le radici sono spesse e non ramificate. Richiedono irrigazione costante durante i periodi di siccità. Applicare uno strato di pacciame organico al terreno è fondamentale per nascondere le radici. Il pacciame aiuta anche a conservare l’umidità del suolo e la temperatura moderata del suolo.
Terreno&Topografia
La magnolia del piattino cresce in terreni acidi, argillosi, umidi, ricchi, sabbiosi, argillosi e ben drenati. I terreni ben drenati e leggermente acidi sono ideali per lo sviluppo delle piante. Piattino magnolia richiede esposizione al sole costante, e l’umidità a fiorire. La pianta presenta una certa resistenza alla siccità. È anche relativamente tollerante al vento e ai terreni alcalini.