Nomi e classificazioni cloud
Le nuvole cambiano continuamente e appaiono in un’infinita varietà di forme. La classificazione delle nuvole si basa su un libro scritto da Luke Howard, un farmacista londinese e meteorologo dilettante, nel 1803. Il suo libro, The Modifications of Clouds, chiamò le varie strutture di nuvole che aveva studiato. I termini che ha usato sono stati prontamente accettati dalla comunità meteorologica e sono ancora usati in tutto il mondo oggi.
L’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) ha esteso le classificazioni di Luke Howard per creare 10 gruppi principali di nuvole, chiamati generi. Questi sono divisi in tre livelli – cloud low (CL), cloud medium (CM) e cloud high (CH) – in base alla parte dell’atmosfera in cui si trovano solitamente.
livello di Cloud (ft) | Cloud |
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Alta nuvole (CH) Base in genere di 20.000 ft o al di sopra, sulle Isole Britanniche |
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Media nuvole (CM) Base di solito tra i 6.500 e i 20.000 ft sulle Isole Britanniche. |
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Nuvole basse (CL) Base di solito sotto 6.500 ft sopra le Isole britanniche. |
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Le molte possibili variazioni nella forma delle nuvole, e le differenze nella loro struttura interna hanno portato alla suddivisione della maggior parte dei cloud specie in specie.
Nomi per le nuvole
La maggior parte dei nostri nomi per le nuvole provengono dal latino e di solito sono una combinazione dei seguenti prefissi e suffissi:
Stratus/strato = piatto/stratificato e liscio
Cumulus/cumulo = ammucchiato/gonfio, come il cavolfiore
Cirrus/cirro = alto/esile
Alto = livello medio
Nimbus/Nimbo = nuvola di pioggia
Dove questi nomi sono combinati, spesso possiamo costruire un’idea del carattere di quella nuvola. Ad esempio, se combiniamo nimbus e stratus otteniamo ‘nimbostratus’ – una nuvola che è piatta e stratificata e ha il potenziale per la pioggia.