Neuroni specchio. L’imitazione è sempre stata un potente strumento di apprendimento. Il cervello umano è abilitato con diversi meccanismi che ci permettono di imitare le azioni. I bambini sono in grado di riprodurre le espressioni facciali e, da adulti, imitiamo il comportamento di base. La risata può essere diffusa, possiamo piangere mentre guardiamo un film triste seems Sembra che abbiamo la capacità di sentire ciò che gli altri sentono, entrare in empatia con loro e capire i loro sentimenti. Cosa succede nel cervello perché questo accada? La risposta sono i neuroni specchio. In questo articolo, spiegheremo tutto ciò che devi sapere sui neuroni specchio. Cosa sono? Come intervengono nell’educazione e nell’empatia? Perché l’emozione è contagiosa?

Cosa sono i neuroni specchio?

Nell’uomo e nelle specie di primati ci sono neuroni chiamati Neuroni specchio. Queste cellule cerebrali si attivano quando vediamo qualcuno fare qualcosa. Ad esempio, quando uno scimpanzé vede sua madre aprire un dado con una roccia e poi cerca di imitarla con un altro dado. I neuroni specchio sono correlati con il comportamento empatico, sociale e imitazioni. Sono uno strumento fondamentale per l’apprendimento.

“Siamo esseri sociali. La nostra sopravvivenza dipende dalla nostra comprensione delle azioni, intenzioni, e le emozioni degli altri. I neuroni specchio ci permettono di capire la mente degli altri, non solo attraverso il ragionamento concettuale, ma attraverso l’imitazione. Sentire, non pensare.”- G. Rizzolatti.

Negli anni ‘ 90 un gruppo di neuroscienziati, diretto da Giacomo Rizzolatti dell’Università di Parma (Italia), ha scoperto qualcosa di sorprendente. Un centinaio di gruppi di neuroni nel cervello dei primati sono stati attivati non solo quando la scimmia stava facendo qualcosa, ma anche quando la scimmia ha visto un altro fare la stessa azione.

I neuroni specchio possono essere definiti come un gruppo di neuroni che si attivano quando eseguiamo un’azione o quando vediamo un’azione eseguita.

I neuroni specchio sono essenziali per l’imitazione che è fondamentale nel processo di apprendimento. Dalla nascita questi gruppi di neuroni sono attivi e ci permette di imparare a mangiare, vestirsi, parlare neurons I neuroni specchio sono anche importanti nella pianificazione delle nostre azioni e nella comprensione delle intenzioni dietro le azioni.

Nel prossimo video, Ramachandran un neuroscienziato, spiega cosa sono i neuroni specchio e perché sono importanti.

I neuroni specchio e l’educazione

I neuroni specchio ci permettono di imparare attraverso l’imitazione. Ci permettono di riflettere il linguaggio del corpo, le espressioni facciali e le emozioni. I neuroni specchio svolgono un ruolo essenziale nella nostra vita sociale. Sono fondamentali per lo sviluppo del bambino, così come le relazioni e l’educazione.

Gli esseri umani sono esseri sociali programmati per imparare dagli altri. Raggiungiamo tutti i nostri obiettivi lavorando come gruppo che individualmente. Vedere un genitore, un professore o uno studente mostrare un’abilità cognitiva o qualsiasi altra abilità, ci dà un’esperienza tangibile piuttosto che imparare dalla spiegazione.

Come intervengono i neuroni specchio nella nostra vita quotidiana?

• I neuroni specchio sono responsabili dello sbadiglio quando vediamo qualcun altro sbadigliare.
• Questi neuroni agiscono anche quando vediamo qualcuno triste o piangere e a sua volta si sentono tristi.
• La stessa cosa accade sorridendo o ridendo. Il modo in cui le risate possono essere contagiose.
• Gli studi suggeriscono che c’è un’attivazione dell’insula anteriore quando vediamo qualcuno esprimere disgusto.
• Un altro studio mostra che la corteccia somatosensoriale si attiva quando vediamo qualcuno toccare un’altra persona nello stesso modo in cui si attiva quando siamo quelli che vengono toccati.

8 suggerimenti: in che modo i neuroni specchio influenzano l’educazione?

Grazie ai neuroni specchio le emozioni che ritraggono hanno un’influenza diretta sugli altri. Questo è il motivo per cui gli insegnanti devono fare lo sforzo di controllare le loro emozioni, evitare il burnout degli insegnanti, al fine di utilizzare i neuroni specchio come risorsa.

1. Mostra felicità e ottimismo e in questo modo lo trasmetti ai tuoi studenti e ai tuoi figli.
2. Controlla ed evita le emozioni negative. Tutti abbiamo brutte giornate, ma gli insegnanti devono essere sicuri che questo non rifletta sui bambini. Tuttavia, la parte difficile è che questo non significa che i bambini dovrebbero reprimere queste emozioni. Come insegnante assicurati di rilevare quali emozioni prova il bambino e aiutali a imparare a identificarli e gestirli di conseguenza.
3. Utilizzare segni visivi e imitazione ogni possibilità che si ottiene. Fate esempi pratici con dimostrazioni fisiche in modo che i bambini possano imitarvi.
4. Incoraggiare le interazioni di gruppo. Ciò massimizzerà l’uso dei neuroni specchio e quindi le relazioni sociali e l’empatia del bambino.
5. Usa l’imitazione in qualsiasi attività che vuoi che i bambini imparino (lavarsi i denti, ripulirsi after)
6. Corri dalla violenza. I bambini imparano ciò che vedono. Se un bambino viene educato in un ambiente ostile, i suoi neuroni specchio si attiveranno e potrebbe ripetere questi comportamenti violenti.
7. Insegnare ai bambini l’importanza di come ascoltiamo, in particolare il linguaggio del corpo. In questo modo, quando qualcuno deve condividere qualcosa o ha bisogno di aiuto, i neuroni specchio si attiveranno e l’empatia sarà rafforzata.
8. Insegna ai bambini l’intelligenza emotiva in modo che possano essere in grado di identificare le emozioni proprie e altrui.

Neuroni specchio e contagio emotivo

Ti senti felice quando le persone intorno a te sono felici? Si ottiene triste o depresso intorno a persone negative e pessimiste? Ciò è dovuto al contagio emotivo prodotto dai neuroni specchio.

Il contagio emotivo è un processo attraverso il quale una persona o un gruppo influenzano le emozioni e il comportamento emotivo di un’altra persona o gruppo. Questo può essere fatto attraverso l’induzione emotiva cosciente o inconscia.

Quando le persone comunicano hanno la tendenza a imitare i gesti e le espressioni facciali e in molti casi sentono ciò che provano gli altri. È stato dimostrato l’alto impatto contagio emotivo ha nelle nostre relazioni personali e di lavoro. Non siamo ancora consapevoli della capacità influente che abbiamo nello stato emotivo di altre persone e, a loro volta, altre persone sul nostro stato emotivo.

I neuroni specchio ci permettono di sentire letteralmente ciò che gli altri provano e” vivere ” le loro emozioni. I neuroni specchio sono basati sull’empatia.

L’empatia è la capacità di condividere i sentimenti o le esperienze di qualcun altro immaginando come sarebbe essere nella situazione di quella persona.

Questa è la prova che siamo esseri sociali. L’empatia è stata essenziale per la sopravvivenza della nostra specie e mostra come senza attaccamenti e protezione non saremmo sopravvissuti.

Come possiamo approfittare del contagio emotivo?

Il fatto che possiamo interconnetterci l’un l’altro e capire i sentimenti reciproci può funzionare a nostro vantaggio.

• La felicità è più contagiosa della tristezza, quindi cerca di circondarti di persone felici. Tuttavia, non evitare le persone che sono tristi, tutti abbiamo bisogno di sostegno a volte e dare loro amore potrebbe aiutarli a recuperare più velocemente.
• Imita le persone felici e positive, fai quello che fanno. Pratica sport e sorridi di più (anche se non ne hai voglia, in seguito ti sentirai meglio). Mantenere una sana autostima e smettere di pensare negativamente.
• Pensa prima di agire o dire qualcosa, specialmente se è negativo. Prova a dirlo educatamente, educato e il più calmo possibile poiché il tuo stato emotivo può essere contagioso.

Scopri come le risate possono essere contagiose con questo video.

Neuroni specchio e cultura

La cultura influenza il nostro cervello? La risposta sembra essere sì. Secondo un’indagine dell’Università della California, i neuroni specchio rispondono in modo diverso se la persona di fronte a noi condivide la nostra stessa cultura o meno.

I ricercatori hanno usato due attori, uno americano e un altro nicaraguense per mostrare a un gruppo di partecipanti americani una serie di gesti (alcuni americani, altri nicaraguensi e altri senza significato culturale).

Con la stimolazione magnetica transcranica (TMS) hanno studiato le attività dei neuroni specchio. Hanno scoperto che i partecipanti hanno mostrato più attività quando hanno visto l’americano fare i gesti rispetto al nicaraguense. Quando il Nicaraguense mostrò gesti americani al gruppo, i neuroni specchio diminuirono drasticamente la loro attività.

È possibile concludere che i neuroni specchio sono influenzati dalla cultura e a loro volta hanno un’influenza sul nostro comportamento. I risultati di questo studio ci mostrano che siamo più preparati a comprendere ed entrare in empatia con i membri della nostra cultura ed etnia rispetto a quelli che non lo sono. Questo spiega anche perché ci colleghiamo più velocemente e più facilmente con i membri della nostra cultura.

Neuroni specchio, empatia e psicopatia

La psicopatia è un disturbo di personalità caratterizzato da un fascino superficiale, bugie patologiche e bassa empatia.

È comune per gli psicopatici condurre una vita criminale, tuttavia, non tutti diventano serial killer o assassini. Alcuni possono effettivamente condurre una vita normale.

Se questi psicopatici non sono in grado di empatizzare, significa che i loro neuroni specchio non funzionano? Un recente studio ha risposto a questa domanda.

I ricercatori hanno osservato l’attività cerebrale di due gruppi (18 psicopatici e 26 persone sane) mentre guardavano brevi video. I video mostravano immagini di mani che si toccavano, delicatamente, dolorosamente, socialmente, rifiutandosi l’un l’altro e neutralmente. Sono stati istruiti a guardare il video e poi a provare a sentire ciò che le persone stavano provando. La parte successiva dello studio i partecipanti sono stati colpiti con un righello per registrare la loro area del dolore nel cervello.

Gli scienziati hanno scoperto che solo quando agli psicopatici è stato chiesto di sentire qualcosa hanno effettivamente sentito qualcosa, i neuroni specchio si sono attivati allo stesso modo dell’altro gruppo. Tuttavia, quando non è stata data alcuna istruzione, il gruppo dello psicopatico ha mostrato una minore attivazione dei neuroni specchio e dei recettori del dolore del cervello.

Non è che gli psicopatici non abbiano empatia, è che è un interruttore che può essere attivato e disattivato, e per impostazione predefinita, è sempre disattivato.

Neuroni specchio e autismo

I sintomi dell’autismo includono un ritardo nel linguaggio e un riconoscimento emotivo teso. Non sono in grado di percepire emozioni diverse, comprese le loro.

Gli scienziati, quindi, hanno studiato i neuroni specchio nelle persone con autismo per verificare se erano “rotti”. Hanno scoperto che il sistema ha un ritardo dello sviluppo, in cui l’attività è più lenta, più debole e meno attivata rispetto ad altri. Tuttavia, l’attività aumenta con l’età e all’età di 30 anni diventa normale e quindi insolitamente elevata.

Altri studi hanno scoperto che non tutte le persone con autismo hanno un ritardo in questi neuroni. Possono essere attivati normalmente da volti familiari.

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Molnar-Szakacs, I., Wu, A. D., Robles, F. J., & Iacoboni, M. (2007). Capisci cosa intendo? Eccitabilità corticospinale durante l’osservazione di gesti specifici della cultura. PLoS Uno, 2(7), e626.

Meffert, H., Gazzola, V., den Boer, J. A., Bartels, A. A.,& Keysers, C. (2013). Rappresentazioni vicarie deliberate spontanee ma relativamente normali ridotte in psicopatia. Cervello, 136(8), 2550-2562.

Questo articolo è stato originariamente scritto da Andrea García Cerdán, tradotto da Alejandra Salazar.

Psicologo generale della salute e sessuologo. Desiderosi di migliorare la qualità della vita delle persone attraverso la pratica clinica e la comunicazione attraverso la rete.