Malattia di Newcastle: come individuare e segnalare la malattia
La malattia di Newcastle è una malattia altamente contagiosa degli uccelli causata da un virus para-mixo. Gli uccelli colpiti da questa malattia sono galli, tacchini, oche, anatre, fagiani, pernici, faraone e altri uccelli selvatici e in cattività, compresi i ratiti come struzzi, emù e rea.
Gli esseri umani non sono normalmente colpiti, ma le persone a contatto diretto con uccelli infetti possono sviluppare un’infezione oculare a brevissimo termine, che passa senza trattamento.
Segni clinici
I segni clinici nei volatili affetti possono variare. La malattia può essere presente in forma molto acuta con insorgenza improvvisa e alta mortalità o come una malattia lieve con distress respiratorio o un calo della produzione di uova come gli unici segni clinici rilevabili. Può verificarsi anche una forma sub-clinica (asintomatica) della malattia di Newcastle e molte forme intermedie della malattia. I segni principali sono:
- starnuti
- scarico nasale
- tosse
- colore verdastro diarrea acquosa
- depressione
- muscolare tremori
- cadenti ali
- paralisi completa
- il gonfiore dei tessuti intorno agli occhi e al collo
- morte improvvisa
- maggiore perdita di morte in un gregge
- in posa uccelli non ci può essere parziale o completa calo della produzione di uova; e produzione di thin-le uova sgusciate
Come si diffonde la malattia di Newcastle
La malattia si trasmette attraverso escrementi e secrezioni di uccelli infetti dal naso, dalla bocca e dagli occhi. La malattia si diffonde principalmente attraverso il contatto diretto tra uccelli sani e gli scarichi corporei di uccelli infetti. Il materiale portatore di virus può anche essere raccolto su scarpe e vestiti e trasportato da un gregge infetto a uno sano.
Le possibili vie di trasmissione comprendono quindi il contatto tra pollame e anche attraverso i movimenti di veicoli, attrezzature, letame, mangimi e acqua contaminati.
Il virus può sopravvivere per diverse settimane in un ambiente caldo e umido su piume di uccelli, letame e altri materiali.
La malattia si diffonde per contatto diretto con i fluidi corporei degli uccelli infetti, in particolare le loro feci e il contatto con aerosol.
Vaccinazione
Sono disponibili vaccini efficaci e alcuni volatili vengono vaccinati regolarmente.
Implicazioni per la salute umana
Le persone possono essere infettate dal virus della malattia di Newcastle, la malattia risultante è in genere limitata alla congiuntivite. Il recupero è solitamente rapido e il virus non è più presente nei liquidi oculari dopo quattro o sette giorni. Tali infezioni si sono verificate principalmente nei lavoratori di laboratorio e negli equipaggi di vaccinazione. Non è noto alcun caso di trasmissione all’uomo attraverso la manipolazione o il consumo di prodotti avicoli.
Come controllare la malattia
Un focolaio sarà controllato in linea con il quadro di emergenza per le malattie esotiche soggette a notifica degli animali.
Esiste un obbligo legale per tutti gli allevatori di pollame con 50 o più volatili di registrare i propri locali nel registro del pollame della Gran Bretagna. È incoraggiata la registrazione volontaria di locali con meno di 50 uccelli.
La strategia di controllo delle malattie aviarie soggetta a notifica stabilisce le misure di controllo delle malattie che adotteremo se la malattia di Newcastle fosse sospettata o confermata nel Regno Unito.
Legislazione
The Diseases of Poultry (Scotland) Order 2003
Biosicurezza
La migliore difesa, come per tutte le malattie animali esotiche, è un alto livello di consapevolezza e una buona biosicurezza. Gli allevatori e le imprese di pollame in Scozia ricordano l’importanza di mantenere la biosicurezza nei loro greggi e di essere vigili per qualsiasi segno di malattia nei loro uccelli.
Sono disponibili orientamenti pubblicati congiuntamente dal governo scozzese, dalla Defra e dal governo gallese sulla biosicurezza e sulla prevenzione degli impatti sul benessere del pollame e dei volatili in cattività.