Entro un secolo dalla Grande Unione erano già 8.000 i frati stabiliti in molti paesi, impegnati in una varietà di opere, come pastori, predicatori, educatori, studiosi, teologi e missionari – tutti per l’annuncio del Vangelo, – così come altri impegnati come falegnami, contadini, mendicanti e panettieri, per le necessità interne delle comunità. Tutti professavano uno stesso stile di vita secondo gli ideali e i valori su cui sant’Agostino aveva ordinato la sua visione della comunità religiosa. All’inizio della nostra storia gruppi di religiose sono stati aggregati all’Ordine, e molti laici, uomini e donne, hanno condiviso la spiritualità e le usanze liturgiche dell’Ordine come membri delle fraternità laicali agostiniane.

Durante i periodi di grande impegno missionario nella Chiesa, gli agostiniani erano annoverati tra gli altri religiosi di vari Ordini e Congregazioni che si avventuravano in terre straniere per estendere il messaggio del Vangelo e per gettare le basi della vita religiosa. Si avventurarono in tutta Europa, così come in Nord e Sud America, Africa, Giappone, Persia, India e Cina. Agostiniani sono stati tra i padri fondatori della prima università del Nuovo Mondo, e sono stati i primi evangelizzatori delle Isole Filippine.