Il fulmine a sfera esiste davvero?
Il fulmine a sfera appare come sfere incandescenti che sembrano verificarsi durante i temporali, di solito a seguito di un fulmine. Queste palle di fuoco galleggianti brillano brillantemente come una lampadina da 100 watt; possono essere di colore bianco, giallo, arancione, rosso o blu e sono in genere delle dimensioni di un piccolo pompelmo, anche se gli avvistamenti suggeriscono che possono variare in dimensioni da pallina da golf a pallone da spiaggia.
Emanano dalla palla di fuoco piccoli viticci che sembrano scuotere la palla intorno come se fosse sotto il potere di un burattinaio spastico. Si muovono lentamente e in modo irregolare e sono seguiti da scie di fumo che formano spirali intorno a loro. E dopo un momento, scompaiono.
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Non c’è alcuna spiegazione scientifica per balls of lightning, anche se ci sono diverse teorie proposte.
Nel corso della storia, le speculazioni sulla causa del fulmine a sfera hanno spaziato dall’esistenza di onde stazionarie di radiazioni elettromagnetiche alle nuvole di plasma e dal cortocircuito delle linee elettriche al fuoco di Sant’Elmo. Le spiegazioni più insolite suggerivano mini buchi neri creati durante il big bang o una possibile presenza aliena. Mentre nessuna teoria deve ancora spiegare il fulmine a sfera, una teoria promettente si concentra sul silicio.
La teoria corrente più popolare, proposta da John Abrahamson presso l’Università di Canterbury a Christchurch, in Nuova Zelanda, suggerisce che il fulmine a sfera è il risultato di una reazione chimica di particelle di silicio che bruciano nell’aria.
Quando un fulmine colpisce il terreno, il silicio che si trova naturalmente nel suolo si combina con ossigeno e carbonio e si trasforma in puro vapore di silicio. Mentre il vapore si raffredda, il silicio si condensa in una polvere fine. Le particelle in questa polvere fine sono attratte l’una dall’altra dalla carica elettrica creata dal fulmine, legandosi insieme in una palla.
Il bagliore e il calore provengono dall’energia chimica creata mentre il silicio si ricombina con l’ossigeno nell’aria. E una volta che il silicio si è bruciato, il fulmine a sfera scompare.
Questa teoria suggerisce anche materiali diversi dal silicio-come alluminio e metalli ferrosi-possono anche causare le sfere, e che qualsiasi scarica atmosferica, non necessariamente un fulmine, può spiegare perché il fulmine a sfera è stato avvistato vicino a pali di potenza, montatori elettrici e persino guasti attivi.
Gli scienziati stanno portando questa ipotesi nei loro laboratori. I ricercatori Antônio Pavão e Gerson Paiva dell’Università federale di Pernambuco in Brasile hanno lavorato con l’ipotesi del silicio e credono di aver verificato la teoria con substrato di silicio e un arco ad alta tensione. Hanno applicato 140 ampere di elettricità al substrato di silicio, che ha vaporizzato il substrato e talvolta ha prodotto palle di fuoco di dimensioni di pallina da golf.
Eli Jerby e Vladimir Dikhtyar, dell’Università di Tel Aviv in Israele, hanno ricreato con successo (e accidentalmente) un fulmine a sfera con un dispositivo che chiamano “trapano a microonde.”Questo trapano a microonde è costituito da un magnetron da 600 watt prelevato da un forno a microonde da cucina convenzionale e da un potente raggio a microonde in grado di penetrare oggetti solidi. La punta del trapano-un’asta appuntita-punta il raggio verso una sostanza solida (silicio, vetro, allumina erano tra i materiali provati) e crea un punto caldo nel solido. Quando il trapano viene tirato lontano dal punto caldo, la resistenza produce una palla di fuoco simile a un fulmine a sfera.
Come il fulmine a sfera sembra galleggiare attraverso i muri, tuttavia, è ancora in discussione.