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HORAI

la Mitologia greca >> Divinità greche >> le Divinità del Cielo >> Horae (Horai)

Nome greco

Ὡρα Ὡραι

Traslitterazione

Hôra, Hôrai

latino Ortografico

Hora, Horae

Traduzione

Parte del Tempo, Ora (hôra)

DODICI HORAI (Horae) erano dee di le ore del giorno (e forse anche i dodici mesi dell’anno). Hanno guidato il percorso del dio del sole Helios mentre viaggiava attraverso il cielo, dividendo il giorno in porzioni.

Gli antichi greci non avevano ore di lunghezza fissa come facciamo oggi. Invece hanno diviso le ore di luce del giorno in dodici porzioni identificate dalla posizione del sole nel cielo. Così la durata dell’ora variava tra i giorni più lunghi dell’estate e quelli più brevi dell’inverno.

I dodici Horai non erano sempre chiaramente distinguibili dagli Horai delle stagioni che erano anche descritti come supervisori del percorso del sole.

FAMIGLIA DELLE ORE

GENITORI

“HELIOS” (Quintus Smyrnaeus 2.490)
KHRONOS (Nonno Dionysiaca 12.15)

PROLE

AUGE, ANATOLE, MOUSIKA, GYMNASTIKA, NYMPHE, MESEMBRIA, SPONDE, ANCELLA, AKTE, HESPERIS, DYSIS (Igino) Fabulae 183)
ANATOLIA, MESEMBRIA, DYSIS, ARKTOS (Nonno Dionysiaca 41.263)

LETTERATURA CLASSICA CITAZIONI

Quintus Smyrnaeus, Caduta di Troia 1. 48 e ss. (trans. Modo) (greco epico C4th A. D.):
“Come quando scende Eos (l’alba) da Olympos’ crest di adamant, Eos, cuore-exultant nei suoi destrieri radianti in mezzo alla brillante-haired Horai (Horae, Ore); e o’er tutti, come impeccabile-fiera soever questi possono essere, il suo splendore di bellezza si illumina preminente.”

Quinto Smirneo, Caduta di Troia 2. 490 ss :
“Erigeneia (il bambino della nebbia) nel suo carro attraverso il cielo ha guidato. Meravigliato le figlie del Sole (Helioio Thugatres) che si trovava vicino a lei, intorno a quel meraviglioso splendour-anello tracciato per il race-course del sole instancabile da Zeus, il limite della vita e della morte di tutta la natura, il dally round che rende il circuito eterno degli anni rotolanti.”

Quinto Smirneo, Caduta di Troia 2. 549 ss :
“Eos (la Signora del Mattino) piangendo il suo caro bambino dal cielo è venuto giù. Dodici fanciulle splendente-tressed frequentato lei, i warders degli alti sentieri del sole per sempre circling, warders della notte e dell’alba, e ogni mondo-ordinanza incorniciato di Zeus, intorno al cui mansion’s everlasting porte da est a ovest essi danza, da ovest a est, vorticoso le ruote del raccolto-carico anni, mentre rotola il giro senza fine di inverno freddo, e fiorito primavera, e bella estate-marea, e pesante cluster autunno. Questi discesero dal cielo, perché Memnon piangeva selvaggio e alto; e piangeva con questi le Pleiadi. Echeggiavano le montagne che si estendevano da lontano e il torrente Aisepos (Aesepus). Incessante Uprose il acuto, e in mezzo a loro, caduto su suo figlio e stringendo, gemette Eos.”

Quinto Smirneo, Caduta di Troia 2. 658 ff :
“Eos (the Dawn) divine now heavenward soared with the all-fostering Horai (Horae, Ore), che ha attirato la sua a Zeus’ soglia, gravemente loth, ma conquistato da loro dolci suppliche, come salve il più amaro dolore di cuori spezzati.”

Pseudo-Hyginus, Fabulae 183 (trans. Grant) (mitografo romano C2nd A. D.) :
“I nomi delle Horae, figlie di Giove , figlio di Saturno , e Themis, figlia Titanidis (Titaness), sono questi : Auxo, Eunomia (Ordine), Pherusa, Carpo (Frutto), Dadi (Giustizia), Euporia, Irene (Pace), Orthosie, Thallo (Gemma). Altri scrittori danno dieci con questi nomi: Auge (Quando la luce appare per la prima volta), Anatole (Alba), Musica (ora della musica), Ginnastica (ora della palestra), Nymphe (ora del bagno), Mesembria (Mezzogiorno), Sponde (Libagioni versate dopo pranzo), Elete, Acte, Hesperis (Sera) e Dysis (Impostazione).”

Valerio Flacco, Argonautica 4. 90 e ss. (trans. Mozley) (Poema epico romano C1 ° d. C.) :
” Le briglie sono tintinnanti nelle grotte Titanian ; affrettato dal golden-haired Horae (Ore) Sol (il Sole) mette il suo diadema di raggi miriade.”

Statius, Thebaid 3. 406 e segg. (trans. Mozley) (Roman epic C1st A. D.):
“Lontano sul margine inclinato del mare occidentale affondando Sol (il Sole) aveva unyoked suoi flaming steeds, e laved loro criniere luminose nelle sorgenti di Oceanus . . . e le Horae (Ore), che lo spogliano delle sue redini e della gloria tessuta della sua corona d’oro, e rivivono i seni gocciolanti del suo cavallo dell’imbracatura calda; alcuni trasformano i destrieri ben meritevoli nel morbido pascolo, e appoggiano il carro all’indietro, palo in aria.”

Nonnus, Dionysiaca 12. 15 e ss. (trans. Rouse) (epica greca C5th A. D.) :
“I quattro sono stati accolti da dodici girando Horai (Horae, Ore), figlie di Khronos (Chronos, il Tempo), triplicando giro fiery trono dell’instancabile Auriga in un anello, servi di Helios che frequentano la sua brillante auto, sacerdotesse della lichtgang ciascuna a sua volta : per piegano il servile collo dell’antica manager dell’universo.”

Nonnus, Dionysiaca 38. 130 e segg :
” Il lightfoot Horai (Horae, Ore) acclamato Klymene’s (Clymene’s) nuziale con Helios (il Sole) Phaesphoros, il Nymphai Neides (Naiade Ninfe) ballato intorno; in un acquoso bridal-bower la fanciulla fruttuosa è stato sposato in una fiammeggiante unione, e ha ricevuto il caldo sposo in suo fresco braccia.”

Nonnus, Dionysiaca 38. 287 ff:
“‘ Quando inizi il tuo corso, passa vicino al lato di Kerne (Cerne), e prendi Phosphoros (la Stella del Mattino) come guida per aprire la strada alla tua auto, e non andrai fuori strada; dodici Horai (Horae, Ore) a turno dirigeranno la tua strada.’
. . .L’Horai (ore) ha portato i cavalli infuocati di Helios dalla loro mangiatoia orientale; Eosphoros (la stella dell’alba) è venuto audacemente al giogo ed ha fissato i colli dei cavalli nei yokestraps luminosi per il loro servizio.”

Nonnus, Dionysiaca 41. 263 ss:
” La sala di Tuttimadre Harmonia , dove quella Ninfa abitava in una casa, costruita da sé, a forma di grande universo con i suoi quattro quartieri uniti in uno. Quattro portali erano circa quella fortezza in piedi prova contro di lui quattro Aetai (Venti). Le ancelle proteggevano questa dimora da tutti i lati, un’immagine rotonda dell’universo : le porte sono state assegnate Anat Anatolia (Aumento) era la cameriera che ha frequentato il cancello del vento orientale (Euro’); al vento occidentale (Zephyros’) era Dysis (Impostazione) l’infermiera di Selene (la Luna); Mesembrias (Mezzogiorno) ha tenuto il grassetto del Sud di fuoco (Notos); Arktos l’orso era il servo che ha aperto il cancello del Nord (Boreas), denso di nuvole e cosparso di grandine.”

i NOMI DELLE ORE

il Nome greco

Αυγη

Ανατολη

Μουσικη

Γυμναστικη

Traslitterazione

Augê

Anatolê

Mousikê

Gymnastikê

latino Ortografico

l’Altezza.

all’Anatole.

la Musica

Ginnastica.

C

Alba (augê)

la Serie (anatolê)

la Musica mousikê)

Atletica leggera (gymnastikos)

il Nome greco

Νυμφη

Μεσημβρια

Σπονδη

Ηλετη

Traslitterazione

Nymphê

Mesêmbria

Spondê

Êletê

latino Ortografico

Ninfa

Mesembria.

Sponde

Elete

C

nella vasca da bagno?, Nuziale (nymphê)

Mezzogiorno, Mezzogiorno (mesêmbria)

Libagioni (spondê)

Macinazione? (aletos), Preghiera? (litê)

Nome greco

Ακτη

Ἑσπερις

Δυσις

Αρκτος

Traslitterazione

Aktê

Hesperis

Dysis

Arktos

controllo Ortografia inglese

Acte

Hesperis

Dysis

Intimo

Traduzione

il Mais, il Pasto? (aktê)

Sera (hesperos)

Tramonto (dysis)

Orso (arktos) (la luce della costellazione era la ferita)

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