Henry Harley Arnold
Henry Harley Arnold, byname Hap Arnold, (nato il 25 giugno 1886, Gladwyne, Pennsylvania, stati UNITI—è morto il 15 gennaio 1950, Sonoma, California), aria stratega, comandante generale dell’Esercito degli stati UNITI e delle Forze aeree della II Guerra Mondiale.
Dopo la laurea presso l’Accademia Militare degli Stati Uniti a West Point, New York, nel 1907, Arnold servita in fanteria e poi trasferito all’aeronautica sezione di Signal Corps, di ricevere il suo volo istruzione nel 1911 da Orville Wright. Durante la prima guerra mondiale è salito da capitano a colonnello e alla fine è stato l’ufficiale esecutivo al capo del servizio aereo. Nel decennio di smobilitazione e disarmo dopo la guerra, fu uno degli apostoli del potere aereo strategico, seguendo la guida del generale William (”Billy”) Mitchell. Nel 1931 fu nominato comandante a March Field, in California, dove lavorò sull’organizzazione e le tattiche che dovevano essere impiegate nella seconda guerra mondiale.
Arnold riferì a Washington, D. C., nel 1936 come assistente capo dell’Army Air Corps. Quando il suo superiore, il generale Oscar Westover, rimase ucciso in un incidente aereo nel 1938, Arnold gli succedette come capo. Anticipando l’imminente conflitto globale, Arnold premette fortemente per aumentare gli stanziamenti del Corpo aereo e gli aiuti agli Alleati, nonostante l’ostilità degli isolazionisti e degli ufficiali miopi nell’esercito. Nel 1941 pubblicò, in collaborazione con il colonnello (poi generale) Ira C. Eaker, un libro intitolato Winged Warfare.
Durante la seconda guerra mondiale, Arnold comandò le forze aeree dell’esercito degli Stati Uniti in tutto il mondo. Ha anche servito come rappresentante aereo negli Stati Uniti. Joint Chiefs of Staff and on the Anglo-American Combined Chiefs of Staff. In queste capacità fu un influente architetto dei piani e della strategia che portarono alla vittoria degli Alleati. Nel dicembre 1944 fu uno dei quattro capi dell’esercito promossi al grado di generale dell’esercito a cinque stelle. Si ritirò dal servizio nel 1946, e nel 1949 il suo titolo fu cambiato in generale dell’aeronautica; fu l’unico comandante aereo mai a raggiungere il grado di cinque stelle.
Arnold aveva a lungo pianificato e sostenuto che le forze aeree avrebbero dovuto avere parità con l’esercito e la marina nell’establishment militare americano. La creazione del National Defense Act del 1947, che autorizzava questa organizzazione, era indubbiamente dovuta in non piccola misura allo sforzo e all’influenza di Arnold. La sua autobiografia, Global Mission (1949), include una storia dell’aviazione militare americana.