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Epilessia e autismo: c’è un collegamento?

L’autismo e l’epilessia si verificano spesso insieme. Sono visti come condizioni diverse, ma possono avere alcune caratteristiche in comune.

Epilessia

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Autismo ed epilessia spesso accadono insieme.

L’epilessia è un disturbo del cervello. È una condizione neurologica che può portare a diversi tipi di convulsioni.

In una persona con epilessia, un attacco si verifica quando alcuni nervi cerebrali si infiammano in modo anomalo e causano effetti su cui la persona non ha alcun controllo.

Esistono due tipi principali di sequestro.

Convulsioni focali: queste colpiscono solo una parte del cervello. Circa il 60% delle persone con epilessia ha questo tipo.

Durante un attacco focale, una persona può sperimentare:

  • cambiamenti nella coscienza
  • cambiamenti sensoriali, dove sentono o percepiscono qualcosa che sembra non essere presente
  • comportamenti ripetitivi o insoliti, come lampeggiare, contrarsi o camminare in cerchio
  • aure, o un senso che sta per accadere un attacco

Convulsioni generalizzate: l’attività anormale colpisce entrambi i lati del cervello.

Possono verificarsi:

  • Crisi di assenza: la persona sembra non guardare nulla, con lievi contrazioni muscolari.
  • Convulsioni toniche: I muscoli diventano rigidi, specialmente nella schiena, nelle braccia e nelle gambe.
  • Convulsioni cloniche: ci sono ripetuti movimenti a scatti che colpiscono entrambi i lati del corpo.
  • Convulsioni atoniche: una perdita di tono muscolare fa cadere la persona o far cadere la testa.
  • Convulsioni tonico-cloniche: questo può comportare una combinazione di sintomi.

Autismo

Il disturbo dello spettro autistico (ASD) è un disturbo dello sviluppo infantile. Le caratteristiche possono variare ampiamente in tipo e gravità.

I principali modi in cui l’autismo può avere un impatto sulla vita di una persona sono:

Interazione sociale: la persona troverà difficile comunicare o interagire con gli altri. Essi possono rispondere meno facilmente alla conversazione, rispetto ai loro coetanei. Essi possono avere difficoltà a comprendere il linguaggio del corpo, fare il contatto visivo, interpretare o mostrare emozioni, e nel formare relazioni.

Interessi e attività: una persona può mostrare modelli di comportamento che sono stretti e ripetitivi, e possono avere una tolleranza inferiore per il cambiamento rispetto ai loro coetanei. Le modifiche a una routine possono essere molto angoscianti per una persona autistica.

Altre caratteristiche: L’autismo spesso colpisce le capacità motorie fini e grossolane di una persona, che possono avere un impatto sull’equilibrio e sulla coordinazione. Queste caratteristiche spesso si sviluppano prima che le sfide sociali diventino evidenti.

Ricerca: c’è un collegamento?

L’epilessia deriva da un malfunzionamento nel cervello. Anche l’autismo probabilmente deriva da un problema con il cervello. Le condizioni influenzano diverse strutture e funzioni cerebrali, ma alcune caratteristiche si sovrappongono.

Questo ha sollevato la questione se ci possa essere un legame biologico.

Scienziati e medici hanno scoperto che l’epilessia è più comune nelle persone che hanno anche l’autismo e che l’autismo è più comune in coloro che hanno l’epilessia. Tutti i tipi di convulsioni sono stati osservati in persone con autismo.

  • Fino al 32% delle persone con epilessia soddisfa anche i criteri diagnostici per l’autismo, secondo un articolo su Pediatric Research.
  • Circa il 20-30% dei bambini affetti da autismo sviluppa l’epilessia prima di diventare adulti.

Un certo numero di fattori e caratteristiche possono essere alla base di questo collegamento.

Alcune ricerche hanno scoperto che l’attività elettrica nel cervello delle persone con autismo mostra scariche di tipo epilessia più spesso che nelle persone senza la condizione.

Fattori di rischio sia per l’epilessia che per l’autismo

I fattori che possono influenzare la possibilità di un collegamento includono:

Livello di capacità cognitiva e sviluppo: quelli con autismo ed epilessia hanno maggiori probabilità di avere difficoltà di apprendimento e ritardi nello sviluppo. Inoltre, le persone con epilessia attiva e difficoltà di apprendimento hanno maggiori probabilità di avere autismo.

Avere un altro disturbo neurogenetico o altre condizioni mediche: questo aumenta il rischio.

Età: L’epilessia sembra apparire più probabile nelle persone con autismo durante la prima infanzia e nell’adolescenza e nella giovane età adulta

Sesso: alcuni studi hanno trovato una maggiore incidenza di epilessia nelle femmine con autismo, rispetto ai maschi. Altri risultati non hanno supportato questa scoperta, tuttavia.

I bambini e gli adulti che hanno sia l’autismo che l’epilessia tendono ad avere sintomi più gravi di autismo, più iperattività e un quoziente di intelligenza inferiore (QI) rispetto a quelli che non hanno l’epilessia.

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