Dizionario urbano: Ciad
1. Residuo di materia fecale; di solito situato tra le guance culo dopo la pulitura incompleta e può diffondersi a palle.
L’odore del ciad emana ulteriormente e diventa più putrido il più maturo si ottiene; fastidioso tutti quelli nelle immediate vicinanze, mentre la persona chaded è spesso ignaro del loro odore che si diffonde. Lasciato incustodito il chad diventerà segni di sbandamento.
2. In riferimento all’anatomia maschile, è lo spazio tra l’ano e il sacco scrotale.
L’etimologia è incerta su quale definizione è venuto prima ed è probabile che il termine biforcato in entrambe le definizioni dopo quelli con il ciad sul loro ciad ha creato l’ambiguità.
cioè una persona che dice ad un altro l’odore del suo ciad era al limite dell’offensiva. Alcuni di coloro che hanno sentito la denuncia sono andati via assumendo chad a significare la prima definizione di cui sopra, mentre altri hanno ipotizzato che fosse la seconda definizione.
La differenziazione tra i due è determinata dal modo in cui il ciad viene utilizzato in una frase.
La prima frase della ragazza qui sotto è piuttosto ambigua, mentre è ovvio che il ragazzo si riferisce al suo prurito chad (anatomia).
L’ultima frase del ragazzo di seguito utilizza entrambe le definizioni per effetto bello, rispettivamente.
Entrambe le definizioni si diffondono a macchia d’olio allo stesso modo e la preferenza di una definizione rispetto all’altra può essere regionale.
Globalmente, la maggior parte dei luoghi accetta entrambe le definizioni e la traduzione locale del nome inglese Chad, tutto in minuscolo, viene utilizzata in molti casi. cioè il termine è tsjaad in olandese, čad in croato, csád in ungherese,ecc.