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Come Fare un Backbend Kickover

Come fare un backbend kickover e perché questa è una delle competenze più importanti in tumbling.

  • ci Insegna come entrare in all’indietro, lanciando capacità di leader, con le nostre braccia, non testa

  • ci Insegna come rimanere in alto nel retro partite facili e handsprings

  • ci Insegna i fondamenti di un batter d’occhio giù tecnica

  • consente di ottenere la forza e la flessibilità necessarie per capovolgere i nostri corpi in partite facili e handsprings

*non riuscire a fare questo correttamente o lo spostamento ad altre abilità prima di padroneggiare questa abilità vi interessano atleti capacità di guadagno di ogni all’indietro, lanciando abilità dopo questo.

Uno dei post più veritieri che ho visto ultimamente è stato quello di un istruttore tumbling Shane Montgomery che ha detto: “Quando qualcuno chiede come risolvere il loro pieno o doppio, stanno davvero chiedendo come risolvere ogni forma e angolo nella loro handspring roundoff e non lo sanno nemmeno”.

In 16 anni di coaching, ho visto molti atleti che si sono bloccati a una certa abilità. Il più delle volte ciò è dovuto alla mancanza di una tecnica adeguata nelle loro abilità di livello 1. Viene dalla loro prima lezione tumbling dove hanno gettato la testa fuori andando all’indietro in un backbend. Quell’abitudine porta in un back walkover, una handspring, un tuck, un layout e un full dove la maggior parte degli atleti continua con quella cattiva abitudine e non può andare avanti verso abilità più elevate.

In questo post del blog analizzeremo la tecnica di un backbend kickover e spiegheremo perché ogni parte è importante e come verrà utilizzata nelle abilità che seguono.

Parte 1 – Andare all’indietro

Esecuzione: quando un atleta si muove all’indietro è importante farlo con un petto aperto, spalle aperte e nucleo stretto. Spingere il mento in avanti e in alto aiuterà ad aprire il petto e le spalle. Dovremmo guardare in alto nella direzione delle nostre mani, ma spingendo il mento in avanti e in alto e tirando indietro le braccia, non dovremmo essere in grado di vedere le nostre mani.

Importanza: quando si entra in un backbend, la posizione della parte superiore del nostro corpo è la stessa che entrerebbe in qualsiasi abilità di lancio all’indietro nel tumbling (handspring, set per un tuck, layout, full, whip, ecc.). La parte più importante qui è entrare nell’abilità che conduce con le nostre braccia e non la nostra testa. Se sviluppiamo la cattiva abitudine di condurre con la nostra testa andando in un backbend, porteremo questa abitudine in tutte le abilità di capovolgimento all’indietro. Questo renderà la prossima abilità molto difficile da imparare, causando l’atleta a rimanere bloccati a quella abilità.

Parte 2 – Ponte

Esecuzione: una Volta che le nostre mani sono sul pavimento, dobbiamo spingere le spalle in alto i nostri polsi e continuare spingendo in quella direzione con l’apertura del torace e le spalle. L’apertura delle spalle permette ai nostri corpi di spostare il peso del nostro corpo nella giusta direzione e portare più peso.

Importanza: Quando atterriamo sulle nostre mani in back walkover e in una handspring, i nostri corpi sperimenteranno un certo grado di impatto. Se vogliamo essere in grado di resistere a quell’impatto e mantenere i nostri corpi in una posizione ottimale per continuare con un’abilità ed eseguirla in un modo in cui è sicuro e tecnicamente corretto, dovremo tenere il petto e le spalle aperti per tutta la prima e la seconda parte. Chiudere le spalle in qualsiasi punto durante le prime 2 parti si tradurrà in piegare le braccia, buttare fuori la testa, inarcarsi e piegare le gambe.

Parte 3 – Handstand in una frazione di

Esecuzione: Dopo aver sollevato la gamba e spingendo con l’altra gamba fuori terra, ci sarà il passaggio attraverso una verticale con le nostre gambe divaricate in una frazione. Questa è la parte in cui il nostro petto si sposta da una posizione aperta a una posizione neutra. Le nostre spalle rimangono in una posizione aperta e la nostra testa è ancora nella stessa posizione in cui era fin dall’inizio (mento spinto in avanti e verso l’alto). Mentre a testa in giù le nostre spalle dovrebbero sollevare il nostro corpo, lontano da terra e il nostro nucleo dovrebbe essere impegnato, dove possiamo vedere una linea retta che attraversa polsi, gomiti, spalle, costole e fianchi.

Importanza: Comprendere una posizione del corpo alto in questa parte è fondamentale per i back walkovers e le handsprings. Nel mezzo di una handspring vogliamo colpire una linea retta prima di passare in una posizione vuota in uno scatto verso il basso. Colpire una linea retta ci permetterà di spingere da terra al momento giusto che ci permetterà di atterrare con il petto in su. Non essere in grado di colpire una linea retta in un calcio si tradurrà in inarcando in una handspring che si tradurrà in una posizione del corpo piked quando si atterra da una handspring (petto in giù, mani e piedi a terra allo stesso tempo).

Parte 4 – Coming out

Esecuzione: In questa parte continueremo a sollevare il nostro core da terra. La prima tappa scenderà relativamente vicino alle nostre mani. La nostra schiena dovrebbe essere di forma arrotondata e il nostro ombelico dovrebbe essere tirato per aiutare a spingere la parte bassa della schiena, tirandola dentro solleverà anche il centro del nostro corpo più in alto da terra. Le spalle dovrebbero rimanere aperte; posizionato dietro le nostre orecchie, e i nostri fianchi dovrebbero essere spinti in avanti, mantenendo una linea retta in un’articolazione dell’anca (guardando costole, fianchi e ginocchio della seconda gamba che si avvicina). Quando atterriamo vogliamo atterrare con i piedi uniti in una posizione cava.

Importanza: se ci concentriamo solo sulla seconda tappa che scende e sul resto del corpo, possiamo vedere la stessa posizione esatta del corpo che usiamo in uno scatto verso il basso da un round off e da una molla a molla. Facendolo correttamente (braccia dietro le orecchie, posizione del corpo cavo, fianchi spinti in avanti, atterraggio con le braccia in alto e il petto sopra i nostri piedi), stiamo creando una memoria muscolare che ci aiuterà quando impareremo quelle altre abilità.

Se insegniamo ai bambini a usare questa tecnica e non permettiamo loro di progredire verso l’abilità successiva fino a quando non padroneggiano questa, non svilupperanno mai cattive abitudini che dovrebbero essere corrette in seguito. Questo modo di insegnare potrebbe richiedere più tempo fin dall’inizio perché ci vuole tempo per sviluppare abbastanza forza e flessibilità, ma una volta che lo padroneggiano, progrediranno velocemente, rimarranno al sicuro e non dovranno mai tornare indietro per aggiustare nulla.

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