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Bird-of-paradise

Bird-of-paradise
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Adult male Lesser Bird-of-paradise,
Paradisaea minor
Scientific classification
Kingdom: Animalia
Phylum: Chordata
Class: Aves
Clade: Inopinaves
Order: Passeriformi
Sottordine: Passeri
Infraordine: Corvida
Superfamiglia: Corvoidea
Famiglia: Paradisaeidae
Vigors, 1825

Gli uccelli del paradiso sono i membri della famiglia Paradisaeidae dell’ordine Passeriformi. La maggior parte delle specie di questa famiglia si trovano sull’isola della Nuova Guinea e dei suoi satelliti, con alcune specie che si verificano nelle Molucche e nell’Australia orientale. La famiglia ha quaranta specie in 14 generi. I membri di questa famiglia sono forse più noti per il piumaggio dei maschi della maggior parte delle specie, in particolare piume molto allungate ed elaborate che si estendono dal becco, dalle ali o dalla testa. Per la maggior parte sono confinati in habitat di foresta pluviale densa. La dieta di tutte le specie è dominata dalla frutta e in misura minore dagli artropodi. Gli uccelli del paradiso hanno una varietà di sistemi di allevamento, che vanno dalla monogamia alla poligamia basata su lek.

La famiglia è di importanza culturale per gli abitanti della Nuova Guinea. Il commercio di pelli e piume degli uccelli del paradiso è in corso da duemila anni; e, gli uccelli sono stati di notevole interesse per i collezionisti occidentali, ornitologi e scrittori pure. Un certo numero di specie sono minacciate dalla caccia e dalla perdita di habitat.

Descrizione

Gli uccelli del paradiso sono generalmente simili a corvi in generale, e, in effetti, sono il gruppo fratello dei corvidi (corvi e ghiandaie). Gli uccelli del paradiso variano in dimensioni dal Re Uccello del paradiso a 50 g (1,8 oz) e 15 cm (5,9 in) al Manucode crestato a 44 cm (17 in) e 430 g (15 oz). Il maschio Falce nero, con la sua lunga coda, è la specie più lunga a 110 cm (43 in). Nella maggior parte dei maschi sono più grandi e più lunghi della femmina, le differenze vanno da lievi a estreme. Le ali sono arrotondate e in alcune specie strutturalmente modificate sui maschi per fare suono. C’è una notevole variazione nella famiglia per quanto riguarda la forma del becco. Le banconote possono essere lunghe e decurvate, come nei falci e nei riflebirds, o piccole e sottili come le Astrapie. Come per le dimensioni del corpo, le dimensioni medie del becco variano a seconda del sesso, anche se le specie in cui le femmine hanno fatture più grandi del maschio sono più comuni, in particolare nelle specie che mangiano insetti. Per motivi di mimetismo il piumaggio delle femmine si fonde tipicamente bene con il loro habitat, a differenza dei colori vivaci e attraenti che si trovano sui maschi.

La variazione del piumaggio tra i sessi è strettamente correlata al sistema riproduttivo. I manucodi e il Corvo del Paradiso, che sono socialmente monogami, sono sessualmente monomorfi. Così sono le due specie di Paradigalla, che sono poligame. Tutte queste specie hanno generalmente piumaggio nero con quantità variabili di iridescenza verde e blu.

Habitat e distribuzione

Marrone Sicklebills sono specie montane

Il centro di uccello del paradiso diversità è la grande isola della Nuova Guinea; tutti, ma due generi sono trovato in Nuova Guinea. I due che non lo sono sono i generi monotipici Lycocorax e Semiptera, entrambi endemici delle Molucche, ad ovest della Nuova Guinea. Tra i riflebirds del genere Ptiloris, due sono endemici delle foreste costiere dell’Australia orientale, uno si trova sia in Australia che in Nuova Guinea, e uno si trova solo in Nuova Guinea. L’unico altro genere ad avere una specie al di fuori della Nuova Guinea è Manucodia, un rappresentante del quale si trova nell’estremo nord del Queensland. Le altre specie sono limitate alla Nuova Guinea e ad alcune delle isole circostanti. Molte specie hanno areali molto ristretti, in particolare un certo numero di specie con tipi di habitat ristretti come la foresta di media montagna (come la Falce nera) o gli endemismi delle isole (come l’uccello del paradiso di Wilson).

La maggior parte degli uccelli del paradiso vive nelle foreste tropicali, tra cui la foresta pluviale, le paludi e la foresta di muschio, quasi tutti solitari abitanti degli alberi. Diverse specie sono state registrate nelle mangrovie costiere. La specie più meridionale, l’Uccello paradiso dell’Australia, vive nelle foreste umide subtropicali e temperate. Come gruppo i manucodi sono i più plastici nei loro requisiti di habitat,con in particolare il Manucode dal mantello lucido che abita sia la foresta che la savana aperta. Gli habitat medio-montani sono l’habitat più comunemente occupato, con trenta delle quaranta specie che si verificano nella fascia altitudinale 1000-2000 m.

Comportamento

Dieta e alimentazione

Frutta del genere Schefflera sono una parte importante della dieta del Nastro di coda Astrapia

Maschio Maggiore Uccello del paradiso visualizzazione

La dieta degli uccelli del paradiso è dominato da frutta e di altri artropodi. Il rapporto tra i due tipi di cibo varia a seconda delle specie, con la frutta predominante in alcune specie e gli artropodi che dominano la dieta in altre. Il rapporto tra i due influenzerà altri aspetti del comportamento della specie, ad esempio le specie frugivore tendono a nutrirsi nella chioma della foresta, mentre gli insettivori possono nutrirsi più in basso. I frugivori sono più sociali degli insettivori, che sono più solitari e territoriali.

Allevamento

La maggior parte delle specie ha elaborati rituali di accoppiamento, con la specie Paradisaea che utilizza un sistema di accoppiamento di tipo lek. Altri, come le specie Cicinnurus e Parotia, hanno danze di accoppiamento altamente ritualizzate. I maschi sono poligami nelle specie sessualmente dimorfiche, ma monogami in almeno alcune delle specie monomorfe. L’ibridazione è frequente in questi uccelli, suggerendo che le specie poligame di bird of paradise sono strettamente correlate nonostante siano in generi diversi. Molti ibridi sono stati descritti come nuove specie e rimane il dubbio se alcune forme, come l’Uccello del Paradiso dal becco a lobi di Rothschild, siano valide. Nonostante la presenza di ibridi, alcuni ornitologi ipotizzano che almeno alcuni ibridi putativi siano specie valide che potrebbero essere estinte.

Gli uccelli del paradiso costruiscono i loro nidi con materiali morbidi, come foglie, felci e viticci, tipicamente collocati in una forcella di alberi. La dimensione della frizione è alquanto incerta. Nelle grandi specie, è quasi sempre solo un uovo. Le specie più piccole possono produrre frizioni di 2-3. Le uova si schiudono dopo 16-22 giorni e i piccoli lasciano il nido tra i 16 e i 30 giorni di età.

Tassonomia e sistematica

Per molti anni gli uccelli del paradiso sono stati trattati come strettamente imparentati con i bowerbirds. Oggi, mentre entrambi sono trattati come parte del lignaggio australasian Corvida, i due sono ora solo pensato per essere lontanamente correlati. I più stretti parenti evolutivi degli uccelli del paradiso sono la famiglia corvo e ghiandaia Corvidae, il monarca pigliamosche Monarchidae e il australiano mudnesters Struthideidae.

Uno studio del 2009 che ha esaminato il DNA mitocondriale di tutte le specie per esaminare le relazioni all’interno della famiglia e ai suoi parenti più stretti ha stimato che la famiglia è emersa 24 milioni di anni fa, più vecchia delle stime precedenti. Lo studio ha identificato cinque cladi all’interno della famiglia, e posto la divisione tra il primo clade, che contiene i manucodi monogami e Paradiso-corvo, e tutti gli altri uccelli del paradiso, per essere 10 milioni di anni fa. Il secondo clade comprende le parotie e il Re di Sassonia Uccello del paradiso. Il terzo clade contiene provvisoriamente un certo numero di generi, Seleucidis, Drepanornis sicklbills, Semioptera, Ptiloris e Lophorina, ma i valori di supporto per alcuni di questi è inclusioni è bassa. Il quarto clade comprende gli Epimachus sicklbills, Paradigalla e astrapias. Il clade finale comprende il Cicinnurus e il Paradisaea uccelli del paradiso.

Anche i limiti esatti della famiglia sono stati oggetto di revisione. Le tre specie di satinbird (i generi Cnemophilus e Loboparadisea) sono state trattate come una sottofamiglia degli uccelli del paradiso, Cnemophilinae. Nonostante le differenze nella bocca, nella morfologia del piede e nelle abitudini di nidificazione, sono rimasti nella famiglia fino a quando uno studio del 2000 li ha spostati in una famiglia separata più vicina ai berrypeckers e ai longbills (Melanocharitidae). Lo stesso studio ha rilevato che il Macgregor Uccello del paradiso era in realtà un membro della grande famiglia honeyeater australasian. Oltre a queste tre specie, un certo numero di specie e generi sistematicamente enigmatici sono stati considerati potenziali membri di questa famiglia. Le due specie del genere Melampitta, anch’esse della Nuova Guinea, sono state collegate con gli uccelli del paradiso, ma le loro relazioni rimangono incerte, essendo più recentemente collegate con i mudnesters australiani. La coda di seta delle Figi è stata collegata con gli uccelli del paradiso molte volte dalla sua scoperta, ma mai precedentemente assegnato alla famiglia. Recenti prove molecolari collocano ora la specie con i fantails.

Species

Phonygamminae

Genus Lycocorax

  • Paradise-crow, Lycocorax pyrrhopterus

Genus Phonygammus

  • Trumpet Manucode, Phonygammus keraudrenii

Genus Manucodia

  • Glossy-mantled Manucode, Manucodia atra
  • Jobi Manucode, Manucodia jobiensis
  • Crinkle-collared Manucode, Manucodia chalybata
  • Curl-crested Manucode, Manucodia comrii

Paradisaeinae

Genus Pteridophora

  • King of Saxony Bird-of-paradise, Pteridophora alberti

Genus Parotia

  • Western Parotia, Parotia sefilata
  • Queen Carola’s Parotia, Parotia carolae
  • Bronze Parotia, Parotia berlepschi
  • Lawes’s Parotia, Parotia lawesii
  • Eastern Parotia, Parotia helenae
  • Wahnes’s Parotia, Parotia wahnesi
  • Frilled Parotia, Parotia chlamycollis

Genus Seleucidis

  • Twelve-wired Bird-of-paradise, Seleucidis melanoleuca

Genus Drepanornis

  • Black-billed Sicklebill, Drepanornis albertisi
  • Pallido-fatturato Sicklebill, Drepanornis bruijnii

Genere Semioptera

  • Standardwing, Semioptera wallacii

Genere Ptiloris

  • Paradiso Riflebird, Ptiloris paradiseus
  • Victoria Riflebird, Ptiloris victoriae
  • Splendida Riflebird, Ptiloris magnifica
  • Ringhiando Riflebird, Ptiloris intercedens

Genere LophorinaBased su Irestedt et al. (2017), il superbo uccello del paradiso, Lophorina superba è stato diviso in:

  • Minore Superbo Uccello del paradiso, Lophorina minori
  • Vogelkop Superbo Uccello del paradiso, Lophorina orgogliosi di
  • Maggiore Superbo Uccello del paradiso, Lophorina latipennis

Tipo di Epimachus

  • Nero Sicklebill, Epimachus fastuosus
  • Marrone Sicklebill, Epimachus meyeri

Tipo di Paradigalla

  • Long-tailed Paradigalla, Paradigalla carunculata
  • coda Corta Paradigalla, Paradigalla brevicauda

Tipo di Astrapia

  • Arfak Astrapia, Astrapia nero
  • Splendida Astrapia, Astrapia splendidissima
  • Ribbon-tailed Astrapia, Astrapia mayeri
  • Princess Stephanie’s Astrapia, Astrapia stephaniae
  • Huon Astrapia, Astrapia rothschildi

Genus Cicinnurus

  • King Bird-of-paradise, Cicinnurus regius

Genus Diphyllodes

  • Magnificent Bird-of-paradise, Diphyllodes magnificus
  • Wilson’s Bird-of-paradise, Diphyllodes respublica

Genus Paradisaea

  • Lesser Bird-of-paradise, Paradisaea minor
  • Greater Bird-of-paradise, Paradisaea apoda
  • Raggiana Bird-of-paradise, Paradisaea raggiana
  • Goldie’s Bird-of-paradise, Paradisaea decora
  • Red Bird-of-paradise, Paradisaea rubra
  • Emperor Bird-of-paradise, Paradisaea guilielmi
  • Blue Bird-of-paradise, Paradisaea rudolphi
Species of Phonygamminae in TiF order

6 species

Paradisaeidae
sub. Phonygammidae
Lycocorax
Bonaparte, 1853
Paradise-crow TiF
Species of Lycocorax in TiF order

1 species

Paradise-crow
Silky Crow
Lycocorax pyrrhopterus
Bonaparte, 1853

Paradise-crow - Paulo Alves.png

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Steady2.svg<10,000 mature individuals
Lower risk,
LC
Status iucn3.1 LC.svg
IUCN
Xeno-canto
Listen to Lycocorax pyrrhopterus on xeno-canto

Hybrids

Hybrid birds of paradise may occur when individuals of different species, that look similar and have overlapping ranges, confuse each other for their own species and crossbreed.

Quando Erwin Stresemann si rese conto che l’ibridazione tra gli uccelli del paradiso potrebbe essere una spiegazione del perché così tante delle specie descritte fossero così rare, esaminò molti esemplari controversi e, durante gli anni Venti e Trenta, pubblicò diversi articoli sulla sua ipotesi. Molte delle specie descritte tra la fine del 19 ° e l “inizio del 20 ° secolo sono ora generalmente considerati ibridi, anche se alcuni sono ancora oggetto di controversia; il loro status non è probabile che sia risolta definitivamente senza l” esame genetico degli esemplari del museo.

Alcuni ibridi denominati e presunti ibridi sono:

  • La Falce astrapiana, nota anche come Riflebird dal petto verde, è stata descritta come una specie (Epimachus astrapioides Rothschild, 1897), ma è un ibrido tra l’Astrapia di Arfak e la Falce nera.
  • L’Astrapia di Barnes, nota anche come coda lunga di Barnes, è stata descritta come una specie (Astrarchia barnesi Iredale, 1948), ma è un ibrido tra l’Astrapia dalla coda a nastro e l’Astrapia di Stephanie.
  • L’uccello del Paradiso di Bensbach, noto anche come Riflebird di Bensbach, è stato descritto come una specie (Janthothorax bensbachi Büttikofer, 1894), ma si presume che sia un ibrido tra il Magnifico Riflebird e l’uccello minore del Paradiso.
  • Blood’s Bird of Paradise, noto anche come Captain Blood’s Bird of Paradise, è stato descritto come una specie (Paradisea bloodi Iredale, 1948), ma è un ibrido tra l’uccello del Paradiso Raggiana e l’uccello del Paradiso blu.
  • L’uccello del Paradiso di Duivenbode è stato descritto come una specie (Paradisea duivenbodei Ménégaux, 1913), ma è un ibrido tra l’uccello imperatore del Paradiso e l’uccello minore del Paradiso.
  • Il Riflebird di Duivenbode è stato descritto come una specie (Paryphephorus (Craspediphora) duivenbodei Meyer, 1890), ma è un ibrido tra il Superbo uccello del Paradiso e il magnifico Riflebird.
  • L’uccello del Paradiso a sei fili di Duivenbode, è stato descritto come una specie (Parotia duivenbodei Rothschild, 1900), ma si presume che sia un ibrido tra la Parotia occidentale e il Superbo uccello del Paradiso.
  • L’uccello del Paradiso di Elliot, è stato descritto come una specie (Epimachus ellioti Ward, 1873), ma è un presunto ibrido tra l’Astrapia di Arfak e la Falce nera.
  • L’Astrapia a lobi falsi, conosciuta anche come la coda lunga a lobi falsi, è stata descritta come una specie (Pseudastrapia lobata Rothschild, 1907), ma è un ibrido tra Paradigalla dalla coda lunga e Falce nera.
  • L’uccello del Paradiso di Gilliard è un ibrido tra l’uccello del Paradiso Raggiana e l’uccello del Paradiso minore.
  • L’uccello del Paradiso del re d’Olanda, noto anche come Uccello del Paradiso di re Guglielmo III, è stato descritto come una specie (Diphyllodes gulielmi III Meyer, 1875) ma è un ibrido tra il Magnifico uccello del Paradiso e il re uccello del Paradiso.
  • L’uccello del Paradiso di Lupton è stato descritto come una sottospecie (Paradisea apoda luptoni Lowe, 1923), ma è un ibrido tra l’uccello del Paradiso di Raggiana e l’uccello del Paradiso maggiore.
  • Il Re uccello del Paradiso dalla coda di lira, noto anche come il Piccolo re solitario o Uccello cremisi del Paradiso, è stato descritto come una specie (Cicinnurus lyogyrus Currie, 1900), ma è un ibrido tra il Magnifico uccello del Paradiso e il Re uccello del Paradiso.
  • Il Riflebird di Mantou, noto anche come Riflebird di Bruijn, è stato descritto come una specie (Craspedophora mantoui Oustalet, 1891), ma si presume che sia un ibrido tra il Magnifico Riflebird e l’uccello del Paradiso a dodici fili.
  • Maria Uccello del Paradiso, noto anche come Frau Reichenow Uccello del Paradiso, è stato descritto come una specie (Paradisea maria Reichenow, 1894), ma si pensa di essere un ibrido tra l’imperatore uccello del Paradiso e Raggiana uccello del Paradiso.
  • Si presume che il misterioso Uccello di Bobairo sia un ibrido tra la Falce nera e il Superbo Uccello del Paradiso.
  • L’uccello del Paradiso di Rothschild è stato descritto come una specie (Paradisea mixta Rothschild, 1921), ma è un ibrido tra l’uccello del Paradiso Raggiana e l’uccello del Paradiso minore.
  • L’uccello del Paradiso dal becco a lobi di Rothschild, noto anche come il Lobo nobile, è stato descritto come una specie (Loborhamphus nobilis Rothschild, 1901), ma si presume che sia un ibrido tra il Paradigalla dalla coda lunga e il Superbo uccello del Paradiso.
  • L’uccello del Paradiso di Ruys è stato descritto come una specie (Neoparadisea ruysi van Oort, 1906), ma si presume che sia un ibrido tra il Magnifico Uccello del Paradiso e l’uccello minore del Paradiso.
  • L’Uccello del Paradiso di Schodde è un ibrido tra l’Uccello Blu del Paradiso e la Parotia di Lawes.
  • La Parotia a lobi di Sharpe, nota anche come Riflebird a lobi di Sharpe, è stata descritta come una specie (Loborhamphus ptilorhis Sharpe, 1908), ma si presume che sia un ibrido tra la Parotia occidentale e la Paradigalla dalla coda lunga.
  • L’Uccello del Paradiso di Stresemann è stato descritto come una sottospecie (Lophorina superba pseudoparotia Stresemann, 1934), ma è un ibrido tra il Superbo uccello del Paradiso e la Parotia di Carola.
  • L’uccello del Paradiso di Wilhelmina, noto anche come Riflebird di Wilhelmina, è stato descritto come una specie (Lamprothorax wilhelminae Meyer, 1894), ma si presume che sia un ibrido tra il Superbo uccello del Paradiso e il magnifico uccello del Paradiso.
  • Il meraviglioso uccello del Paradiso è stato descritto come una specie (Paradisea mirabilis Reichenow, 1901), ma è un ibrido tra l’uccello del Paradiso a dodici fili e l’uccello minore del Paradiso.

Gallery

Ptiloris victoriae by Bowdler Sharpe
Victoria’s Riflebird, Ptiloris victoriae

Astrapia nigra by Bowdler Sharpe
Arfak Astrapia, Astrapia nigra

Pteridophora alberti by Bowdler Sharpe
King of Saxony Bird-of-paradise, Pteridophora alberti

Seleucidis melanoleuca by Bowdler Sharpe
Twelve-wired Bird-of-paradise, Seleucidis melanoleuca

Semioptera wallacei by Bowdler Sharpe
Wallace’s Standardwing, Semioptera wallacii

Epimachus albertisii by Bowdler Sharpe
Black-billed Sicklebill, Drepanornis albertisi

Lophorina superba by Bowdler Sharpe
Superb Bird-of-paradise, Lophorina superba

Parotia sefilata by Bowdler Sharpe
Western Parotia, Parotia sefilata

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Relationship with humans

File:Paradisaea rudolph -Papua New Guinea-4.jpg

L’uccello del paradiso blu è elencato come vulnerabile a causa della perdita di habitat

Le società della Nuova Guinea usano spesso pennacchi di uccelli del paradiso nei loro vestiti e rituali, e i pennacchi erano popolari in Europa nei secoli passati come ornamento per la modisteria femminile. La caccia ai pennacchi e la distruzione dell’habitat hanno ridotto alcune specie allo stato di pericolo; la distruzione dell’habitat a causa della deforestazione è ora la minaccia predominante.

Più noti sono i membri del genere Paradisaea, tra cui la specie tipo, il Maggiore Uccello del paradiso, Paradisaea apoda. Questa specie è stata descritta da esemplari riportati in Europa da spedizioni commerciali all’inizio del XVI secolo. Questi esemplari erano stati preparati dai commercianti nativi rimuovendo le ali e i piedi in modo che potessero essere usati come decorazioni. Questo non era noto agli esploratori, e in assenza di informazioni molte credenze sorsero su di loro. Sono stati brevemente pensato per essere la mitica fenice. La condizione spesso senza zampe e senza ali delle pelli ha portato alla convinzione che gli uccelli non sono mai atterrati, ma sono stati tenuti permanentemente in alto dai loro pennacchi. I primi europei ad incontrare le loro pelli, furono i viaggiatori della circumnavigazione della Terra di Magellano. Antonio Pigafetta, scrive che ” Il popolo ci ha detto che quegli uccelli venivano dal paradiso terrestre, e li chiamano bolon diuata, cioè ‘uccelli di Dio”. Questa è l’origine sia del nome “uccello del paradiso” che del nome specifico apoda — senza piedi. Un resoconto alternativo di Maximilianus Transylvanus ha usato il termine Mamuco Diata, una variante di Manucodiata, che è stato usato come sinonimo di Uccelli del Paradiso fino al 19 ° secolo

Caccia

La caccia agli uccelli del paradiso si è verificata per molto tempo, probabilmente dall’inizio dell’insediamento umano. È una particolarità che tra le specie più frequentemente cacciate, i maschi iniziano ad accoppiarsi opportunisticamente ancor prima di crescere il loro piumaggio ornamentale. Questo può essere un adattamento che mantiene i livelli di popolazione di fronte alle pressioni venatorie, che sono probabilmente presenti da centinaia di anni.

La caccia agli uccelli del paradiso per i loro pennacchi per il commercio di modisteria era estesa alla fine del 19 ° e all’inizio del 20 ° secolo, ma oggi gli uccelli godono di protezione legale e la caccia è consentita solo a un livello sostenibile per soddisfare le esigenze cerimoniali della popolazione tribale locale. Nel caso di pennacchi Pteridophora, scavenging da vecchi bowers bowerbird è incoraggiato.

Altri esempi

  • La costellazione dell’emisfero australe Apus rappresenta un uccello del paradiso.
  • Un uccello del paradiso maschio dal piumaggio adulto è raffigurato sulla bandiera della Papua Nuova Guinea.
  • I vari membri della famiglia sono stati profilati da David Attenborough ad Attenborough in Paradise.
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Modello:Uccelli del paradiso

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