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11. Distribuzioni di probabilità-Concetti

In questa pagina…

  • Definizioni casuali discrete e continue variabili
  • funzione di Distribuzione
  • Probabilità come frequenza relativa
  • valore Atteso
  • Varianza
  • deviazione Standard

la Notazione

usiamo superiore variabili del caso (come X e Z) per indicare variabili casuali, lettere minuscole (come x e z) per indicare specifici valori di tali variabili.

Concetto di variabile casuale

Il termine “esperimento statistico” è usato per descrivere qualsiasi processo mediante il quale si ottengono diverse osservazioni casuali.

Tutti i possibili risultati di un esperimento comprendono un insieme chiamato spazio campione. Siamo interessati a qualche descrizione numerica del risultato.

Ad esempio, quando lanciamo una moneta `3` volte, e siamo interessati al numero di teste che cadono, allora un valore numerico di `0, 1, 2, 3` sarà assegnato a ciascun punto di campionamento.

I numeri`0`, `1`, `2`, e ‘ 3 ‘ sono quantità casuali determinate dal risultato di un esperimento.

Possono essere pensati come i valori assunti da qualche variabile casuale x, che in questo caso rappresenta il numero di teste quando una moneta viene lanciata 3 volte.

Quindi potremmo scrivere x1 = 0, x2 = 1, x3 = 2 e x4 = 3.

Definizioni

  1. Una variabile casuale è una variabile il cui valore è determinato dal risultato di un esperimento casuale.

  2. Una variabile casuale discreta è quella il cui insieme di valori assunti è numerabile (deriva dal conteggio).

  3. Una variabile casuale continua è quella il cui insieme di valori assunti non è numerabile (deriva dalla misurazione.).

Useremo:

Una maiuscola (maiuscola) X per la variabile casuale e

Minuscole x1, x2, x3… per i valori della variabile casuale in un esperimento. Questi xi rappresentano quindi un evento che è un sottoinsieme dello spazio campione.

Le probabilità degli eventi sono date da: P(x1), P(x2), P(x3), …

Usiamo anche la notazione ‘ P (X)`. Ad esempio, potremmo aver bisogno di trovare alcune delle probabilità coinvolte quando lanciamo un dado. Possiamo scrivere per la probabilità di ottenere un “5” quando si tira un dado, come:

`P(X=5)=1/6`

Esempio 1 – Variabile Casuale Discreta

Due palle sono tirate a caso in successione senza reinserimento da un’urna contenente `4` di palline rosse e `6` palline nere.

Trova le probabilità di tutti i possibili risultati.

Risposta

Sia X indicare il numero di palle rosse nel risultato.

Risultati Possibili RR RB BR BB
X 2 1 1 0

Qui, x1 = 2, x2 = 1 , x3 = 1 , x4 = 0

Ora, la probabilità di ottenere `2` palle rosse quando tiriamo fuori le palle, uno alla volta, è:

Probabilità di primo pallone rosso `= 4/10`

Probabilità di seconda palla rosso `= 3/9` (perché ci sono `3` palle rosse a sinistra nell’urna, su un totale di `9` palle di sinistra.) Cosi:

`P(x_1)=4/10times3/9=2/15`

allo stesso modo, la probabilità di rosso prima è `4/10` seguito da nero è `6/9` (perché ci sono `6` palline nere ancora nell’urna e `9` palle tutti insieme). Così:

`P(x_2)=4/10times6/9 = 4/15`

allo stesso modo per il nero, poi rosso:

`P(x_3)=6/10times4/9=4/15`

Infine, per `2` palle nere:

`P(x_4)=6/10times5/9=1/3`

Come controllo, se abbiamo trovato tutte le probabilità, allora dovrebbero aggiungere fino a `1`.

`2/15 + 4/15 + 4/15 + 1/3 = 15/15 = 1`

Quindi li abbiamo trovati tutti.

Esempio 2 – Variabile casuale continua

Un barattolo di caffè viene prelevato a caso da un processo di riempimento in cui una macchina automatica riempie i barattoli di caffè ciascuno con `1\ “kg”` di caffè. A causa di alcuni difetti nel processo automatico, il peso di un barattolo potrebbe variare da barattolo a barattolo nell’intervallo da `0,9\ “kg”` a `1,05\ “kg”`, escludendo quest’ultimo.

Sia X ad indicare il peso di un barattolo di caffè selezionato. Qual è la gamma di X?

Risposta

Possibili risultati: 0.9 ≤ X< 1.05

Questo è tutto quello che c’è da fare!

Funzione di distribuzione

Definizioni

  1. Una distribuzione di probabilità discreta è una tabella (o una formula) che elenca tutti i possibili valori che una variabile discreta può assumere, insieme alle probabilità associate.

  2. La funzione f(x) è chiamata funzione di densità di probabilità per la variabile casuale continua X dove l’area totale sotto la curva delimitata dall’asse x è uguale a `1`. ossia.

`int_(-oo)^oo f(x)dx=1`

l’area sotto La curva tra due coordinate x = a e x = b è la probabilità che X si trova tra a e b.

`int_a^bf(x)dx=P(a<=X<=b)

Vedere l’area sotto una curva nella sezione integrazione per alcune informazioni su questo.

Probabilità come frequenza relativa

Se un esperimento viene eseguito un numero sufficiente di volte, a lungo termine, la frequenza relativa di un evento è chiamata probabilità che si verifichi tale evento.

Esempio 3

Fare riferimento all’esempio precedente. Il peso di un barattolo di caffè selezionato è una variabile casuale continua. La tabella seguente riporta il peso in kg dei vasetti da 100 ” recentemente riempiti dalla macchina. Elenca i valori osservati della variabile casuale continua e le loro frequenze corrispondenti.

Trova le probabilità per ogni categoria di peso.

Peso Numero
di Vasi
`0.900 – 0.925` `1`
`0.925 – 0.950` `7`
`0.950 – 0.975` `25`
`0.975 – 1.000` `32`
`1.000 – 1.025` `30`
`1.025 – 1.050` `5`
Totale `100`

Risposta

Abbiamo semplicemente dividere il numero di vasetti in ogni categoria di peso da 100 a dare la probabilità.

Weight X Number
of Jars
Probability
P(a ≤ X < b)
0.900 – 0.925 1 0.01
0.925 – 0.950 7 0.07
0.950 – 0.975 25 0.25
0.975 – 1.000 32 0.32
1.000 – 1.025 30 0.30
1.025 – 1.050 5 0.05
Total 100 1.00

Valore atteso di una variabile casuale

Sia X rappresentare una variabile casuale discreta con la funzione di distribuzione di probabilità P(X). Il valore atteso di X, indicato con E(X), o μ, è definita come:

E(X) = µ = Σ (xi × P(xi))

Per calcolare questo, si moltiplicano ogni possibile valore della variabile alla probabilità, quindi aggiungere i risultati.

Σ (xi × P(xi)) = { x1 × P(x1)} + { x2 × P(x2)} + { x3 × P(x3)} + …

`E(X)` è anche chiamata la media della distribuzione di probabilità.

Esempio 4

Nell’esempio 1 sopra, abbiamo avuto un esperimento in cui abbiamo estratto `2` palle da un’urna contenente `4` palle rosse e `6` nere. Qual è il numero previsto di palline rosse?

Risposta

Abbiamo già elaborato le probabilità prima:

Possible Outcome RR RB BR BB
xi `2` `1` `1` `0`
P(xi) `2/15` `4/15` `4/15` `1/3`

`E(X)=sum{x_i * P(x_i)}`

`=2times2/15+` `1times4/15+` `1times4/15+` `0times1/3`

`=4/5`

`=0.8`

This means that if we performed this experiment 1000 times, we would expect to get 800 red balls.

Esempio 5

Lancio un dado e ottengo `$1` se mostra `1`, e ottengo `2 2` se mostra `2`, e ottieni `3 3` se mostra `3`, ecc. Qual è la quantità di denaro che posso aspettarmi se lo butto ‘ 100 ‘ volte?

Risposta

Per un tiro, il valore atteso è:

`E(X)=sum{x_i*P(x_i)}=1times1/6+` `2times1/6+3times1/6+` `4times1/6+` `5times1/6+` `6times1/6`

`=7/2`

`=3.5`

Così, per 100 lanci, ci si può aspettare di ottenere $350.

Example 6

The number of persons X, in a Singapore family chosen at random has the following probability distribution:

X `1` `2` `3` `4` `5` `6` `7` `8`
P(X) `0.34` `0.44` `0.11` `0.06` `0.02` `0.01` `0.01` `0.01`

Find the average family size `E(X)`.

Risposta

`E(X)`

” =sum{x_i*P(x_i)}`

`=1times0.34+2times0.44` `+3times0.11+4times0.06` `+5times0.02+6times0.01` `+7times0.01+8times0.01`

`=2.1`

la dimensione media delle famiglie è E(X) = µ = 2.1 persone.

Esempio 7

In un gioco di carte con il mio amico, pago una certa somma di denaro ogni volta che perdo. Vinco “$4 “se disegno un jack o una regina e vinco “$5 “se disegno un re o un asso da un normale pacchetto di carte da gioco “52”. Se disegno altre carte, perdo. Quanto dovrei pagare in modo che usciamo anche? (Cioè, il gioco è “giusto”?)

Risposta

X J, Q (`$4`) K, A (`$5`) perdere (`-$x`)
P(X) `8/52=2/13` `2/13` `9/13`

`E(X)=sum{x_i * P(x_i)}`

`=4times2/13+5times2/13-xtimes9/13`

`=frac{18-9x}{13}`

Ora il valore atteso dovrebbe essere $0 per il gioco giusto.

Quindi ‘frac{18-9x}{13} = 0 `e questo dà`x=2’.

Quindi avrei bisogno di pagare `$2` per essere un gioco equo.

Varianza di una variabile casuale

Sia X rappresentare una variabile casuale discreta con funzione di distribuzione di probabilità `P(X)`. La varianza di X denotata da `V(X)` o σ2 è definita come:

V(X) = σ2

= Σ

Poiché μ = E(X), (o il valore medio), potremmo anche scrivere questo come:

V(X) = σ2

= Σ

Un altro modo di calcolare il valore la varianza è:

V(X) = σ2 = E(X2) − 2

Deviazione standard della distribuzione di probabilità

`sigma=sqrt(V(X)` è chiamata deviazione standard della distribuzione di probabilità. La deviazione standard è un numero che descrive la diffusione della distribuzione. Piccola deviazione standard significa piccola diffusione, grande deviazione standard significa grande diffusione.

Nelle seguenti 3 distribuzioni, abbiamo la stessa media (μ = 4), ma la deviazione standard diventa più grande, il che significa che la diffusione dei punteggi è maggiore.

L’area sotto ogni curva è `1′.

Esempio 8

Trova `V(X)` per la seguente distribuzione di probabilità:

X `8` `12` `16` `20` `24`
P(X) `1/8` `1/6` `3/8` `1/4` `1/12`

Risposta

Dobbiamo trovare `E(X)` prima:

`E(X)` `=8times1/8+12times1/6` `+16times3/8+20times1/4` `+24times1/12` `=16`

Poi:

`V(X)` `=sum

`=(8-16)^2 volte 1/8 + (12-16)^2 volte 1/6 ` `+ (16-16)^2 volte 3/8 + (20-16)^2 tempi da 1/4 ` `+ (24-16)^2 times1/12`

e`=20`

Controllare questo utilizzando l’altra formula:

V(X) = E(X 2) − 2

Per questo, abbiamo bisogno di capire il valore atteso delle piazze della variabile casuale X.

X `8` `12` `16` `20` `24`
X2 `64` `144` `256` `400` `576`
P(X) `1/8` `1/6` `3/8` `1/4` `1/12`

`E(X^2)=sumX^2P(X)`

`=64times1/8+144times1/6+` `256times3/8+` `400times1/4+` `576times1/12`

`=276`

We found E(X) before: `E(X) = 16`

V(X) = E(X2) − 2 = 276 − 162 = 20, as before.

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