Articles

10 Fatti sulla storia del diabete

Il 14 novembre è la giornata mondiale del diabete e novembre è il mese della consapevolezza del diabete! La giornata mondiale del diabete è riconosciuta a livello internazionale; con la speranza di aumentare la consapevolezza e di celebrare fino a che punto la medicina e la tecnologia sono arrivate da quando il diabete è stato descritto per la prima volta.

10 fatti sulla storia del diabete di tipo 2

In onore di questa importante data e dell’intero mese, vorrei condividere con la comunità del diabete di tipo 2 alcuni fatti interessanti sulla storia del diabete.

Quando è stato scoperto il diabete?

La prima menzione nota dei sintomi del diabete risale al 1552 a.C. Un medico egiziano di nome, Hesy-Ra, ha documentato la minzione frequente come sintomo di questa malattia inspiegabile che ha causato anche una perdita di peso estrema.

Da dove viene il nome Diabete mellito (spesso abbreviato in diabete)?

Nel 230 a.C., un medico di nome, Apollonio di Menfi, usò il termine “diabete” (in greco diabete significa sifone o passare attraverso), per descrivere una condizione in cui le persone stavano eliminando più liquidi che potevano consumare.

Nel 1675 Thomas Willis, un medico inglese, aggiunse la parola greca “mellitus” (in greco mellitus significa dolce) alla parola diabete. Questo perché quelli con diabete avevano urina con un sapore dolce.

Prima della scoperta dell’insulina come è stato trattato il diabete mellito?

Uno scienziato di nome, Frederick M. Allen, ha riconosciuto che il diabete non era solo una malattia che ha causato elevati livelli di zucchero nel sangue, ma anche un problema con il metabolismo. Ha sviluppato la prima “dieta diabetica”, prima della scoperta dell’insulina. La dieta di Allen era una dieta a basso contenuto calorico, inclusa principalmente proteine e grassi, con solo quantità minime di carboidrati.

Quando è stata scoperta l’insulina?

L’insulina fu scoperta da Fredrick Banting e Charles Best nel 1921.

Chi è stata la prima persona a ricevere insulina?

Leonard Thompson, un ragazzo di 14 anni con diabete, ricevette la prima iniezione di insulina nel 1922 in un ospedale di Toronto.

Come è stato scelto il 14 novembre come giornata mondiale del diabete?

Il 14 novembre è il compleanno di Fredrick Banting, il medico canadese, che ha co-scoperto l’insulina insieme al suo assistente Charles Best.

Quando il diabete di tipo 2 era differenziato dal diabete di tipo 1

Harold Percival Himsworth, uno scienziato britannico, differenziava il diabete di tipo 1 e tipo 2 nel 1936. Gli individui con diabete di tipo 1 sono insulino-dipendenti, mentre gli individui con diabete di tipo 2 sono di solito insulino-resistenti (diabete di tipo 2 può progredire straordinari da uno stato di insulino-resistenza alla dipendenza da insulina). Entrambe le forme di diabete provocano iperglicemia (glicemia alta).

Quando sono stati introdotti i primi farmaci orali per il diabete di tipo 2?

Tra il 1955 e il 1956 farmaci orali, sulfonamide (Carbutamide e Tolbutamide – entrambi nella classe sulfonilurea dei farmaci per il diabete orale) e derivati biguanidi (metformina), sono stati sviluppati per il trattamento del diabete di tipo 2. Prima del 1955 l’insulina era l’unico trattamento per il diabete di tipo 2.

Quando è arrivato il primo misuratore di glucosio nel sangue?

Nel 1970 il primo misuratore di glucosio nel sangue è stato introdotto dalla società Ames. Prima dell’invenzione dei misuratori di glucosio nel sangue, il glucosio veniva misurato utilizzando strisce reattive per le urine.

Quando nella storia quelli con diabete sono passati dal seguire un basso apporto di carboidrati a un apporto più liberale di carboidrati?

Fino al 1970 è stata promossa una dieta a basso contenuto di carboidrati ad alto contenuto di grassi per gestire il diabete. Nel 1980 è stata pubblicata la prima serie di linee guida dietetiche per gli americani. Queste linee guida hanno incoraggiato gli americani a seguire un piano alimentare che era più basso di grassi per ridurre il rischio di condizioni di salute croniche come il diabete e le malattie cardiovascolari. Per molti individui, seguendo una dieta a basso contenuto di grassi ha portato a una maggiore assunzione di carboidrati. Negli ultimi 15 anni (o giù di lì) molte persone hanno iniziato a tornare a una dieta a basso contenuto di carboidrati per controllare i livelli di glucosio nel sangue e per aiutare con la perdita di peso. Per ulteriori informazioni vedere il seguente articolo: I carboidrati sono un nutriente essenziale? Un aggiornamento a: “Può una dieta a basso contenuto di carboidrati aiutare?”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *